Insonnia e ansia

Salve dottori, sono una ragazza di 24 anni e voglio fare una premessa: sono già consapevole di avere un disturbo di ansia per il quale ero in cura, ma dopo che il mio psicoterapeuta, saputo della mia gravidanza, mi impose quasi di abortire e dopo aver perso la gravidanza a causa degli ansiolitici, al momento ho preferito interrompere la terapia. Ciò di cui voglio parlarvi però è del problema di insonnia che sto avendo da qualche settimana. Ogni tanto mi capita che ci sono sere in cui proprio non riesco a prendere sonno e, stando tante ore a letto, incapace di prendere sonno, comincia a farsi sentire più forte l'ansia e il ritmo cardiaco. Questo mi capitata una volta al mese più o meno, adesso invece ne soffro da qualche settimana. E si è innescato uno strano meccanismo per cui la sera vado a letto già con la paura che non riuscirò a dormire. Tuttavia, cerco di stancarmi, di restare a guardare film alla scrivania più che posso fino a che non mi si chiudono gli occhi e quando succede mi metto a letto. Quando mi corico mi si chiudono gli occhi, poi per una ragione che non capisco mi sveglio subito e non ho più sonno nè riesco ad addormentarmi e ho l'ansia. Passano delle ore fino a che poi non ricordo più nulla e quindi credo di addormentarmi per poi svegliarmi molte volte in mattinata. Il fatto che in queste poche ore di sonno io riesca a sognare significa che almeno un po' riesco a dormire, giusto?
Al momento faccio uso di gocce alle erbe, Levansa, che mi rilassano ma comunque non mi addormento subito. La mia paura è che questa situazione possa minare alla mia salute perchè so che non dormire è molto dannoso. Io credo di riuscirci per 4 ore più o meno. Altre notti invece capita che non riesco a dormire però poi, una volta addormentata, riesco a svegliarmi direttamente il mattino dopo. Altre volte invece resto sveglia anche fino alle 5 per poi risvegliarmi alle 8 più o meno e durante le ore passate sveglia mi è molto difficile rilassarmi perchè più mi accorgo che passa il tempo più ho l'ansia e il cuore accelera. Volevo sapere se potete consigliarmi anche un modo per smontare questa paura che ho adesso per cui ogni volta che mi metto a letto già mi sento angosciata e agitata (infatti non riesco a rilassarmi anche a causa del battito cardiaco) perchè ormai è da più di una settimana che non riesco a fare una buona dormita.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

nella situazione che descrive solo una psicoterapia può aiutarla a combattere e risolvere l'ansia.
Mi può spiegare nel dettaglio che tipo di percorso stava effettuando?
Era in cura presso uno psichiatra o uno psicologo?
In che senso ha perso il bambino a causa degli ansiolitici?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signorina,
Forse il problema non e' *dormire* ma *la paura di non dormire*.
Infatti Lei si sorveglia, conta i minuti, sogna e quando pensa ai sogni quasi non crede che si siano realizzati mentre dormiva!
Forse se riuscisse a distogliere il pensiero dal controllo del sonno si sentirebbe meglio!
L'organismo e' molto saggio e regola i propri ritmi sulla base delle sue esigenze reali.
E anche delle condizioni climatiche. In questo periodo in cui le temperature sono alte ci puo' essere un disagio maggiore per riuscire a dormire a lungo o profondamente.
Quindi non stia a controllare ogni istante.

Inoltre una cosa su cui forse dovrebbe chiedere un aiuto e' la gravidanza che ha perso per l'uso degli ansiolitici: Certe cose se non elaborate adeguatamente restano nell'inconscio e macinano senza freni. E fanno male.
Parlandone in una psicoterapia potrebbe perdonarsi per avere dovuto assumere questi ansiolitici. Ci ha mai pensato?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
dopo
Attivo dal 2015 al 2019
Ex utente
Gentile dott.ssa Massaro ero in cura con uno psicoterapeuta - psichiatra e ci vedevamo ogni settimana. Credo che la terapia fosse di tipo cognitivo-comportamentale ma non posso dirlo con certezza perchè il dottore non mi ha mai detto che terapia stessimo effettuando. Mi aveva dato come cura Lorazepam Dorom 10 gocce al mattino e 10 alla sera + mezza compressa di cipralex mattina e mezza compressa la sera. Quando poi è avvenuto il concepimento io ero ancora in cura e quando ho scoperto di essere incinta ho stoppato tutto. Al secondo mese ho perso la gravidanza per aborto ritenuto e il mio ginecologo, dopo il raschiamento e l'esame istologico, mi ha detto che è più che probabile che sia avvenuto a causa degli ansiolitici che avevo in circolo.
Gentile dott.ssa Esposito, sono d'accordo con lei quando mi dice che uno dei problemi è il mio bisogno di controllo. E' da quando soffro d'ansia (4/5 anni più o meno, più episodi avuti in adolescenza e infanzia) che sono costantemente in allerta, mi sorveglio costantemente. Sto sempre attenta al mio battito cardiaco, appena accelera vado in panico, mi controllo senza sosta.
Al momento non me la sento di riprendere la terapia perchè con gli psicologi dell'asl ho avuto brutte esperienze e anche con i privati, sono sfiduciata, e attualmente la mia condizione economica non mi consente di affrontare questa spesa . E non riprenderò più farmaci dopo che mi hanno causato un aborto.
Mi alterno sempre tra alti e bassi e ora sono di nuovo in un periodo "no" ma questa è la prima volta che trovo così tante difficoltà ad addormentarmi e spesso mi sembra che tra una giornata e l'altra non ci sia una pausa quindi mi allarmo ancora di più. Grazie per i vostri interventi.
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