Giudizio mio o degli altri

Salve,
sono una ragazza di 28 anni che purtroppo teme un po' il giudizio degli altri.
Mi potrei definire una donna che sta dentro gli schemi richiesti della società senza grossi problemi: ho un bel lavoro, vivo sola, alcuni amici cari, palestra, e così via.
Mi sono presa una sbandata per una mia coetanea che è l'opposto di me: lavoretti saltuari e poca voglia di fare (lo ammette lei stessa), aspetto trasandato, nessun hobby pratico (se non stare con gli amici al bar, anche se certo, sa tante cose di letteratura e poesia che io non so e non amo particolarmente) .
Il paese è piccolo, io mi ci trovo abbastanza bene, lei è un uccello in gabbia e da molti è considerata "strana, particolare".
C'è chi fa un'espressione strana quando la sente nominare, come a dire: "quella un po' fuori", e chi, invece, la trova simpaticissima e piacevole.
Il mio giro di persone la reputa strana con accezione negativa, tipo "sbandata", "un po' fuori" . Le "sue" persone, invece, la adorano (lo so perché le conosco e frequento anche loro).
I miei amici, come me, amano lo sport, la "presentazione" decente, e, soprattutto lavorano! Magari sono più superficiali dei suoi, però, di sicuro, si svegliano alle sette e tornano alle sei di sera per andare a guadagnarsi la pagnotta.
Be', questa ragazza ed io ci siamo legate (io sono bisex), e stiamo vivendo una relazione semi nascosta, per volere mio, da un anno.
Mi piace stare con lei perché ama il bello e me lo fa conoscere, parla anche molto bene ed è bello ascoltarla.
Tuttavia, mi fa paura la pigrizia sovrumana che la caratterizza e quell'essere trasandata e totalmente indifferente al modo di presentarsi fuori, tra la gente (macchie sui jeans come se piovesse, stessi pantaloni per giorni e giorni, capelli spettinati, denti sul giallo andante che lei dice, scherzando, "fanno intellettuale"..)
Io tengo all'apparenza, perché dovrei vergognarmi a dirlo?
Se si hanno questi dubbi, e queste differenze, significa che è solo attrazione e non amore?
Come lo capisco? L'ho già lasciata due volte e poi sono tornata, ma litighiamo sempre, perché dice che la giudico.
E so che è vero. Queste parti di lei non le sopporto. Soprattutto la pigrizia. Vive da anni con lavori da 400 euro al mese, rifiutando impieghi full time e facendo la vita da bohemienne di provincia (patetica a 30 anni), fuori notte e giorno...ovviamente sulle spalle dei genitori.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

questa ragazza sta facendo scelte differenti dalle Sue, evidentemente,
ad es. rispetto al lavoro, area che Lei considera molto importante:
<< rifiutando impieghi full time e facendo la vita da bohemienne di provincia << .
E fin qui, scelte personali.

Il problema nasce quando Lei
la giudica (<<patetica a 30 anni<<)
non sopporta il suo essere trasandata
<< mi fa paura<< per certi suoi aspetti....

E al contempo però Le piace stare con lei per altri suoi aspetti "poetici".

Di sè Lei dice:
<<Io tengo all'apparenza, perché dovrei vergognarmi a dirlo?<<
E fin qui, ripeto, scelte personali.

Ma occorrerà capire quali sono le Sue priorità.
O, detta in altro modo, decidere se il giudizio della gente è più importante del sentimento che prova.
Solo così si sentirà libera di guardarsi dentro.

Quale sia il nome del Suo sentimento
da un consulto online non è possibile sapere.






Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
In base al mio approccio psicodinamico direi che Lei ha *scelto* la Sua amica proprio perche' e' completamente diversa da Lei. E quindi La attrae inconsciamente e irresistibilmente. Costituisce l*Ombra* di Lei. Una identita' celata.
Mi fa piacere per Lei che sia riuscita a individuare questa amica e che la Sua amica abbia individuato Lei!
Complimenti!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132