Attacchi di ansia

Gentili dottori,

sono una ragazza di 29 anni e da sempre sono stata molto ansiosa. La mia ansia si scatena in ogni situazione che avverto come potenzialmente difficile, anche se per altri non lo sarebbe. Ho sempre però combattuto con tenacia, cercando di affrontare e superare tutte le mie paure, pur "violentandomi".
Adesso mi ritrovo in un momento particolarmente difficile. Dopo mesi di infruttuosa ricerca, mi è stato offerto un lavoro lontano da casa. Ho accettato, presa dall'entusiasmo, ma da quel momento vivo perennemente nell'ansia, che spesso si scatena anche a livello fisico con tremori, vampate, ecc.
Mi chiedo quale sia il modo giusto per affrontare l'ansia e vivere serenamente: continuare a insistere sperando in un adattamento o semplicemente arrendersi di fronte ai propri limiti? Mi sento bloccata in una situazione che in entrambi i casi non mi farà vivere bene.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

la Sua idea, cioè che in ogni caso vivrà male la situazione, è ciò che complica la situazione... Ma chi le dice che accadrà qualcosa di spiacevole o che vivrà male questa esperienza?

Semmai, può cercare di organizzarsi nel migliore dei modi, se questo lavoro è distante da casa e soprattutto, dal momento che da tanto tempo soffre d'ansia, è il caso di affrontare seriamente il problema, non crede?

Non ha mai fatto una consulenza psicologica?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Vivere la situazione "nuova" mi sta angosciando molto. Non sono più serena.
D'altra parte, rinunciare mi farebbe soffrire perché lo avvertirei come un fallimento.

Non ho mai fatto una consulenza perché fino ad ora non mi ero mai scontrata così pesantemente, erano solo attacchi transitori (magari in vista di un esame o altro). Vorrei iniziare, certo, ma lontana da casa sarà più difficile.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

se prova a leggere questo scambio come se si trattasse di un'altra persona, ad esempio una Sua amica, si renderà conto che talvolta sembra quasi che Lei voglia avere degli alibi...
Mi spiego meglio. Se anche dovrà andare per lavoro lontano da casa, non è detto che non potrà occuparsi di se stessa con una consulenza che ha la durata di un'ora.
Inoltre, gli attacchi sporadici meritano in ogni caso una valutazione perchè purtroppo i disturbi d'ansia tendono a cronicizzarsi col tempo.

Detto ciò, è comune alle persone che hanno la stessa problematica l'essere turbati da situazioni nuove. Ma Lei fa benissimo ad affrontarla, sia perchè non è giusto sentirsi fallita per questa rinuncia, sia perchè fare ciò che La sfida può permetterLe di modificare e vincere le Sua paure.

Chiaramente, il come fare è la prescrizione di uno psicologo psicoterapeuta, previa valutazione.

Vorrei incoraggiarla, infine, perchè le problematiche ansiose possono essere trattate in tempi anche brevi.

Cordiali saluti e auguri per tutto
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio.

Proverò a trovare del tempo per me stessa.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Sono certa che una consulenza psicologica diretta potrà essere d'aiuto.

Cordiali saluti,
Ansia

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