Perdita di peso

Buonasera dottori, vi scrivo per un "problema". Tempo fa soffrivo d'ansia, curata con diverse sedute da una psicologa. Nel frattempo ho partorito la mia seconda figlia (13 mesi fa). Quest'anno mi sono voluta sottoporre ai controlli di routine che faccio sempre e l'ansia è tornata (sono ipocondriaca a detta della psicologa, non so se sia una diagnosi). Ho cominciato con un controllo nei, ne ho tolto uno dalla pianta del piede a gennaio e ho dovuto aspettare un mese per avere l'istologico (negativo), stavo per impazzire!!! Lì ho perso 2kg (da 78 a 76kg). Sì, sono in sovrappeso e dovrei essere contenta, invece no... Poi ho fatto eco al seno, eco tiroide, visita ginecologica e pap test (tutto ok), visita dentistica perchè avevo continuamente afte sulla lingua e queste visite mi hanno lasciato un'ansia pazzesca. Lo so per certo, la conosco ormai e me la sento al mattino (devo correre al bagno) e durante la giornata più o meno! Ho iniziato a mangiare meglio con centrifugati, facendo 5 pasti e prediligendo cibi e cotture sane, così ho visto il mio peso scendere... Il 29/3 ero 75 kg, il 31/3 74,6kg e ho avuto paura, così ho cominciato a mangiare schifezze per vedere se il peso risaliva! Il 5/4 ero 76,9 il 9/4 76,3 e mi sembra di non riuscire più a riprendere peso! È subentrato pure un problema di salute di mio figlio "grande", ora quasi sotto controllo ma vi lascio immaginare... Oggi a pranzo mi sono sforzata di mangiare tanto, causandomi un gonfiore addominale, a cena non sono riuscita a mangiare quasi nulla perchè sono veramente piena e ho il terrore di pesarmi domattina!!! Mi mancano le analisi del sangue perchè ho dovuto prendere l'antibiotico fino a venerdì scorso a causa dello streptococco in gola, quindi devo aspettare (ultime analisi risalgono ad un anno fa in ospedale, prima e dopo il parto). Nel frattempo sono tornata dalla mia psicologa (solo 1 seduta settimana scorsa)... La domanda mia è: il peso può essere collegato al mio stato ansiogeno? Vi ringrazio anticipatamente
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

una persona tesa e ansiosa può tendere ad ingrassare o a dimagrire a seconda di come reagisce allo stress.
Ad esempio può reagire perdendo l'appetito o, al contrario, rimpinzandosi per placare l'ansia a causa della cosiddetta "fame nervosa".
I lievi mutamenti di peso che riferisce non sembrerebbero però tali da destare allarme o da far pensare che a causa dell'ansia rischia di perdere molti kg o il controllo di sé.

Se lei sente la necessità di controllare tutto ed è terrorizzata dalla morte e dalle malattie è comprensibile che si pesi di continuo e che si spaventi sia se perde qualche etto, sia se non riesce a riprendere peso "a comando": tutto questo ulteriore stress andrebbe evitato, a meno che non fosse il medico a dirle di pesarsi e controllarsi regolarmente e che è preoccupante che perda qualche etto.
Non credo che sia andata così.
Si faccia spiegare da un nutrizionista cosa mangiare e quale dimagrimento attendersi se vuole perdere peso, in modo da non prefigurarsi scenari catastrofici senza motivo.

Che tipo di percorso ha effettuato anni fa?
Qual era la diagnosi?
Per quanto tempo ha effettuato la terapia?
Da quanto non incontrava la psicologa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Che velocità! Grazie... Io quando ho l'ansia tendo a scansare il piatto! Le spiego: quando mio figlio aveva pochi mesi (estate 2013) ho cominciato ad avere l'ansia (paura delle malattie), poi smisi di fumare e piano piano mi passó! Gennaio 2015, dopo i vari attacchi terroristici mi tornó un'ansia fortissima e paralizzante così andai da questa psicologa, ne capì la causa, ci lavorammo sopra e passò, però non mi ha mai dato una diagnosi (ho avuto tanti problemi con la mia famiglia d'origine e ora che con la mia è tutto bellissimo, ho paura che arrivi l'imprevisto, tipo "troppo bello per essere vero"). In qualche seduta (5/6 mi pare) avevo risolto, fino a gennaio di quest'anno dove si è manifestata nuovamente con la paura delle malattie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Devo dirle che 5 o 6 sedute sono veramente pochissime per pensare che potessero essere risolutive e che quindi è abbastanza ovvio che eventi stressanti successivi abbiano riattivato la sua risposta ansiosa.

Lei cita problemi seri nella sua storia di vita, legati alla famiglia d'origine, e se questi problemi la stanno rendendo ansiosa e pronta ad attendersi il peggio (perché è cresciuta in un ambiente infelice) le è necessario un lavoro più approfondito e prolungato.

Come mai era stata seguita per così poco tempo?
Ha deciso lei di interrompere il trattamento?
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Utente
Utente
No, la psicologa cominciò a diradare gli appuntamenti (in verità le ultime 2 volte non avevamo nulla da dirci) dicendomi che per qualunque cosa avrei potuto chiamarla o vederla. La mia ansia era passata, così pensavo di non aver motivo di contattarla e sono passati questi mesi... Quando l'ho vista settimana scorsa mi ha detto che il motivo di base è sempre quello, scaturito tutto da una notizia molto felice (proposta di matrimonio) e io ho paura di non riuscire ad arrivare a vivere quel giorno. Abbiamo parlato 2 ore ma non mi ha fissato un secondo appuntamento... Io ora ho paura pure a fare una passeggiata perchè ho il pensiero di vedere il mio peso scendere (mi farebbe bene in verità), oppure di affrontare le ultime analisi di controllo...
A suo parere dovrei seguire un'altra strada? O postare la domanda ad un gastroenterologo? O provare un secondo psicologo?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"Abbiamo parlato 2 ore ma non mi ha fissato un secondo appuntamento... Io ora ho paura pure a fare una passeggiata"

Non comprendo perché, trovandosi nello stato che ha descritto, non ha ricevuto una risposta diversa e non le è stata prospettata la necessità di una presa in carico.
Si tratta di una psicologa o di un medico psichiatra?
Se è una psicologa psicoterapeuta sa di quale orientamento?
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Utente
Utente
Lei è una psicologa psicoterapeuta ma non so quale sia il suo orientamento...
Leggendo le sue parole deduco che forse è il caso di cercare un'altra persona (sempre psicologa o addirittura psichiatra?)
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Le suggerirei un'altra psicologa, che possa occuparsi seriamente e continuativamente del suo caso fino alla risoluzione dei problemi che stanno alla base della sua ansia.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, seguirò il suo consiglio sicuramente!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Bene, provi a rivolgersi altrove e se lo desidera ci aggiorni sulla situazione.

Un caro saluto,