La perenne paura
Salve a tutti dottori,
Sono una ragazza di 22 anni che da un paio di tempo soffre di ansia e panico. Essendo ipocondriaca ho la perenne paura di stare male e di non poter essere aiutata. Adesso per esempio sto soffrendo di reflusso gastroesofageo, e ho la perenne sensazione di avere una grande oppressione al petto e mancanza di respiro. Ho paura ad andare a letto per non riuscire a dormire . Ogni volta che tento di prendere respiro è forzato, e la cosa mi fa stare peggio. Ho paura di avere un infarto con questi sintomi che sento e sento anche la necessità di recarmi al pronto soccorso in cerca di aiuto. Qualche giorno fa mi sono recata al pronto soccorso, mi hanno fatto un elettrocardiogramma, hanno controllato tutti, pressione, suturazione, battiti ed era tutto molto regolare. Andando dal medico gli ho descritto i miei fastidi e la dottoressa mi ha detto che sono derivati dal reflusso. Ma io continuo a vivere con la paura. Secondo voi è frutto della mia immaginazione?
Grazie anticipatamente per il consulto.
Sono una ragazza di 22 anni che da un paio di tempo soffre di ansia e panico. Essendo ipocondriaca ho la perenne paura di stare male e di non poter essere aiutata. Adesso per esempio sto soffrendo di reflusso gastroesofageo, e ho la perenne sensazione di avere una grande oppressione al petto e mancanza di respiro. Ho paura ad andare a letto per non riuscire a dormire . Ogni volta che tento di prendere respiro è forzato, e la cosa mi fa stare peggio. Ho paura di avere un infarto con questi sintomi che sento e sento anche la necessità di recarmi al pronto soccorso in cerca di aiuto. Qualche giorno fa mi sono recata al pronto soccorso, mi hanno fatto un elettrocardiogramma, hanno controllato tutti, pressione, suturazione, battiti ed era tutto molto regolare. Andando dal medico gli ho descritto i miei fastidi e la dottoressa mi ha detto che sono derivati dal reflusso. Ma io continuo a vivere con la paura. Secondo voi è frutto della mia immaginazione?
Grazie anticipatamente per il consulto.
Gentile ragazza,
non capisco da quanto tempo stai male, da un paio di mesi?
In ogni caso, dal momento che al PS ti hanno già fatto tutti gli accertamenti del caso, potrei sapere qual è stata la diagnosi alle dimissioni?
Se davvero parliamo di un problema ansioso, devi contattare uno psicologo specializzato in psicoterapia per una valutazione accurata e soprattutto per una cura adeguata.
Da qui non possiamo aiutarti a trattare la problematica.
Cordiali saluti,
non capisco da quanto tempo stai male, da un paio di mesi?
In ogni caso, dal momento che al PS ti hanno già fatto tutti gli accertamenti del caso, potrei sapere qual è stata la diagnosi alle dimissioni?
Se davvero parliamo di un problema ansioso, devi contattare uno psicologo specializzato in psicoterapia per una valutazione accurata e soprattutto per una cura adeguata.
Da qui non possiamo aiutarti a trattare la problematica.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Utente
Salve dottoeessa
Al ps mi hanno dato del malox e delle gocce per tranquillizzarmi, perché dati i vari controlli risultati negativi hanno collegato tutto al reflusso gastrico e alla mia forte ansia.
Grazie per aver risposto.
Cordiali saluti
Al ps mi hanno dato del malox e delle gocce per tranquillizzarmi, perché dati i vari controlli risultati negativi hanno collegato tutto al reflusso gastrico e alla mia forte ansia.
Grazie per aver risposto.
Cordiali saluti
Per prima cosa è necessario curare il reflusso.
Non escluderei in ogni caso l'opportunità di sentire il parere di uno psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
Non escluderei in ogni caso l'opportunità di sentire il parere di uno psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
Utente
Secondo lei la mia continua mancanza di respiro può essere sintomo del reflusso gastrico o dettato dall'ansia? La notte non chiudo quasi occhio e non vivo bene le mie giornate .
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Non posso rispondere con precisione da qui...
Potrebbe anche darsi che il sintomo del reflusso sia particolarmente fastidioso e che tu sia spaventata da ciò, magari non riuscendo a leggerlo correttamente.
Cordiali saluti,
Potrebbe anche darsi che il sintomo del reflusso sia particolarmente fastidioso e che tu sia spaventata da ciò, magari non riuscendo a leggerlo correttamente.
Cordiali saluti,
Utente
Si sono molto spaventata, ho paura che mi possa venire un infarto, ho che non riesco più a respirare.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.3k visite dal 14/04/2017.
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