Sentimenti non ricambiati

Buongiorno, sono un ragazzo di 26 anni e da 5 mesi sto frequentando una ragazza mia coetanea. Da premettere che prima di uscirci ho parlato con lei tramite social network per 3 mesi e alla fine si è fidata e si è convinta. Il punto è che sin dall'inizio lei mi ha sempre detto che ha bisogno di provare delle sensazioni forti (le tipiche farfalle nello stomaco) per poter costruire qualcosa di importante. Ad oggi mi dice di non provare amore e neanche innamoramento eppure non sopporterebbe una rottura e non riuscirebbe a stare senza di me (ci siamo allontanati un mese ed è tornata da me per ricominciare). Da aprile fino ad un paio di settimane fa è andato tutto bene fino a che non le sono tornati i dubbi. Lei mi dice che sono il ragazzo più bello che abbia mai avuto, che in me trova tutto quello che vorrebbe da una relazione, dice che mi adora (ma non mi ama) ed è anche gelosissima. Da premettere che prima di me non è uscita con nessuno per 3 anni (dai tempi del secondo ex fidanzato con cui è stata 1 anno e poi lui ha mollato lei e che crede di non aver amato come invece ha amato il primo fidanzato) perché sono stato l'unico a suscitarle un interesse forte sia fisico che non, dato che lei sostiene che non le interessa mai nessuno, nemmeno quei ragazzi che son "giudicati" come delle bellezze oggettive. Dal canto mio me ne sto innamorando, abbiamo tantissime cose in comune, entrambi a volte sentiamo come se fossimo legati da un filo rosso che non ci fa separare e sicuramente un giorno l'amerò a pieno. Ma lei niente non si innamora, prova solo delle sensazioni forti qualche volta.
Io non so davvero cosa fare se troncare (ma non vorrei perderla) perché evidentemente non sono il ragazzo giusto per lei anche se mi dice tutte quelle cose belle (e lei mi assicura che è sincera) o continuare perché magari ha semplicemente bisogno di tempo. Sono nel pallone più totale, mi sembra un cane che si morde la coda.
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Dr.ssa Emanuela Carosso Psicologo, Psicoterapeuta 50
Gentile Utente, l'incertezza della Sua relazione potrebbe riflettere una Sua insicurezza di fondo: un basso livello di autostima, magari avvertito dalla Sua ragazza, che le impedisce di innamorarsi di Lei, nonostante l'attrazione che intercorre tra voi due. Postulando questa ipotesi di lavoro, Lei potrebbe rivolgersi ad un o ad una collega psicoterapeuta per essere aiutato nella valutazione dei possibili futuri scenari del Suo legame, che probabilmente dipendono da come Lei riuscirà a porsi nel rapporto. Talvolta un migliore contatto con sé stessi e la scoperta del proprio valore provocano un cambiamento nella persona che si riflette anche sull'altro vertice della coppia, modificando in un senso o nell'altro il ménage. Nella migliore delle ipotesi, la Sua partner potrebbe scoprire di avere accanto un uomo migliore e cominciare a sentire le auspicate "farfalle nello stomaco". Viceversa, Lei potrebbe giungere a vedere più obiettivamente la situazione della coppia e pervenire ad una risoluzione, qualunque essa sia. Le faccio comunque i migliori auguri.

Dr.ssa Emanuela Carosso
Psicologa - Psicoterapeuta, Psicologa Forense
www.studiocarossopsicologia.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa, ammetto che qualche volta mi capita di sottovalutarmi sia nell'aspetto fisico che nel carattere però so che sono un ragazzo normale che può piacere come non piacere. Tra l'altro anche in campo professionale mi sento abbastanza realizzato ed affamato nel perseguire i miei obiettivi. Le mie insicurezze riguardano i sentimenti di lei. Se la mia ragazza prova poco o qualcosa di poco forte io per tutelarmi sono tentato a distaccarmi ma al tempo stesso ho troppa paura di perderla definitivamente. Lei mi ritiene alla sua altezza e caratterialmente le piaccio anche. Io davvero non capisco come non le parta l'innamoramento perché i presupposti ci sono tutti. Lei mi dice che vive in una sorta di insoddisfazione perenne: in campo professionale, ha pochissimi amici e vorrebbe avere invece un bel gruppo di amici come al contrario ho io e infine anche con la famiglia non vive rapporti sereni. La ringrazio vivamente per l'attenzione rivoltami.