Sforzarsi di pensare ai traumi la sera per sfruttare il potere di elaborazione del sonno/sogno

Buonasera,
normalmente, in caso di traumi o eventi spiacevoli, si tende a cercare distrazioni o a mettere in atto evitamenti.
La psicoterapia, così come altre tecniche come l'emdr e il 'romanzo del trauma', cercano invece di far ripercorrere certi eventi per poterli finalmente elaborare.

E' la stessa cosa, a quanto ho capito, che fa il sonno... permette di elaborare, metabolizzare episodi spiacevoli.

Secondo voi, sforzarsi di ripensare a questi traumi la sera prima di andare a dormire per cercare di indirizzare i pensieri e i sogni verso quella direzione può portare a dei benefici? Mi rendo conto che possa nascere agitazione o insonnia e forse sto banalizzando la psicoterapia, ma è una mia curiosità.
Grazie
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
le due tecniche che ha citato dovrebbero essere sufficienti per elaborare il trauma.
Il sonno da solo evidentemente invece non è sufficiente.

Che io sappia leggere o studiare la sera dovrebbe facilitare la memorizzazione, ma a lei interessa l'elaborazione che comporta meccanismi differenti.

Lo psicoterapeuta inoltre può favorire l'elaborazione del trauma con altre tecniche, a seconda dell'approccio utilizzato, se quelle citate non raggiungessero lo scopo.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
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