Relazione con tossicodipenente

Salve, sono madre di un bambino avuto da una relazione finita male.Sono molto timida e pochi giorni fa mi sono dichiarata al ragazzo della porta accanto conforme in tutto e per tutto a me se non per un problema: il farsi le canne.Inizialmente è stato tutto in discesa e pure velocemente di sua iniziativa ma dopo nemmeno poche ore di effettiva frequentazione ha ripensamenti su tutto. Dice che non gli piaccio,che voleva solo usarmi, che sta bene da solo, che non vuole impegnarsi ,che non prova sentimenti,che va a prostitute e che le sceglie altrimenti non riesce a concludere,che mi illude e mi fa male e basta.Dopo vari discorsi simili avvenuti nel giro di poche ore gli dico che non gli credo sul non piacergli.I suoi continui controsensi e frasi del tipo "ti ho detto quelle cose per farmi odiare per allontanarti", "dovevo subito dirti di no" non mi hanno smossa anzi più avvicinata con suo disappunto. Dopo baci, coccole e qualcosa di un po'spinto in poche ore dall'aver accettato di conoscermi vuole passare dalla frequentazione ad amici con benefit,poi nemmeno più quello ma solo amici.Ho risposto che lui non sarebbe in grado di tenermi nemmeno come amica perché se non smette di fumare le canne non potrà mai fare niente. Sono combattuta.Sono sempre stata rifiutata ma mai in una situazione così di rifiuto/non rifiuto dettato dalle regole della tossicodipendenza.Sono sicura che grida aiuto in silenzio e finalmente qualcuno l'ha udito ma adesso ovviamente si tira indietro perché sa che non è facile. Da giorni più niente.Io voglio una relazione seria e so che potrebbe darmela.Ma se non si auto aiuta per prima cosa non andiamo da punte parti.Gli ho detto che non l'avrei più cercato che se voleva bussare alla mia porta in qualsiasi forma (compagno,amico con benefit o amico) avrebbe dovuto essere il vero lui. Non voglio importunare la gente ma ho timore che se non mi faccio più vedere e sentire lui penserà che come tutti gli ho voltato le spalle ma non è così. Tutti lo hanno abbandonato e lui ha fatto viceversa causa la droga.Io non ci riesco ma non posso tartassarlo.Vorrei aiutarlo, vorrei poter finalmente avere una risposta reale su di noi. Soffro a vederlo soffrire. Sono 15 anni che continua tutti i giorni con le canne. La psicosi, schizofrenia, cambiamento di pensiero e umore, persecuzione sa che è dettato da questo. Sono sicura che vuole aiuto anche se lo nega.Sento di aver trovato la mia persona e tutto questo fa male...con mio figlio è stato dolcissimo tutto è peggiorato dal fatto poi che possiamo anche per caso vederci in continuazione visto che casa è per entrambi qui e pure il suo lavoro.Sempre sotto i miei occhi. Non voglio che creda che l'abbia abbandonato ma non so più che dire e fare.
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Dr.ssa Lara Epifani Psicologo 18
Gentile utente, a prescindere da cosa ci sia dentro la testa di questo ragazzo che mostra instabilità e insicurezza sulla vostra relazione, io le chiedo, lei cosa vuole da un uomo? È sicura di saperlo? Può capitare quando si è molto giovani che si abbiano delle insicurezze sui legami e può succedere che ci si senta attratti dai cosiddetti "fuggitivi"; potrebbe essere il suo caso?
Le sue precedenti relazioni come sono state?
Le relazioni che viviamo molto spesso sono lo specchio di ciò che siamo, e spesso i partner che scegliamo non fanno altro che confermare l'immagine che abbiamo di noi stessi. Le persone che incontriamo nel nostro percorso di vita difficilmente capitano a caso.
La invito a riflettere.
Spero di esserle stata di aiuto, saluti.

Dr.ssa Lara Epifani

Cell. 339.11.75.291

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dopo
Utente
Utente
Salve, è vero ha ragione. Questo ragazzo come solo i due precedenti che ho avuto erano il mio specchio. Chi più chi meno dei tre con problemi simili ai miei. Quello che cerco è amore e un degno padre per mio figlio e soprattutto cerco la fine della solitudine con qualcuno che possa comprendermi e appoggiarmi. Anche io mi sento Infatti una "fuggitiva"...come questo ragazzo. Sono piena di insicurezza, solitudine,non sono capita e appoggiata. Il primo aveva i miei stessi problemi familiari,il secondo era totalmente l'opposto di me per carattere ma sempre solo, e quest'ultimo attuale è invece esattamente ciò che sono io, per carattere e modo di fare eccetto la droga.