Rapporto di coppia e separazione

Salve, ho da poco chiuso una relazione molto intensa. La situazione è abbastanza insolita, prima della chiusura della relazione ero io quello che provava senso di distacco e disaffezione per le numerose liti ed i continui contrasti. Alla chiusura della relazione, preso in contropiede, mi sono sentito smarrito, solo e privo di ogni riferimento, ad oggi rifiuto qualsiasi cosa che mi faccia pensare che la nostra relazione andava male, pur consapevole dei periodi di forte stress e di ansia provocata, ho praticamente rimosso ogni fatto inerente alle nostre liti e mi sono convinto che ad oggi sia la scelta migliore della mia vita. Ricordo che con lei non stavo bene, i miei amici e la mia famiglia mi sono vicini anche nel ricordarmi queste cose, ma non "sento" il dolore delle cose andate male, ma solo la nostalgia di ciò che di bello era. Questa non è mai stata una relazione serena e lineare, lo ammetto, ma ad oggi sento la mancanza, protezione e conforto di lei al mio fianco. Sono ossessionato dalla sua vita senza di me e da eventuali sue nuove relazioni. Per un periodo ho sofferto anche di insonnia e bruxismo ma ho rimosso qualsiasi motivo di lite fra noi due ed ogni cosa è stata "condonata", ad I miei occhi ora lei appare divina ed io peccatore. Mi sono convinto delle sue ragioni e del fatto che sia troppo attaccato alla mia famiglia che sento una volta al giorno, ad I miei amici che vedo tutti i giorni quando invece il centro della mia vita dovrebbe essere lei e nulla più, e da questa idea parto. Mi sono convinto che andarla a prendere al lavoro, avere la premura di cenare con lei ogni sera, uscire con lei, vivere ogni momento, programmare una vita insieme ai suoi tempi con le scadenze dettate da lei, non fosse sufficiente per dimostrare il mio amore, ed ora mi sento colpevole di non aver dato il massimo come lei dice. La cerco e mi scuso, mi "prostituisco" alle sue ragioni pur di avere un briciolo della sue attenzione. Ho bisogno di superare questa cosa. Spesso ho attacchi di ansia. Come posso fare?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Buongiorno,
Il dopo e la sua elaborazione dipende da:
Le dinamiche di coppia
Ciò che ancora non è davvero risolto, o chiuso (si chiama divorzio psichico)
Dalla struttura di personalità di entrambi
Dai traumi pregressi
Dal qualità del suo presente
Dalle eventuali patologie di cui soffre

Le allego del materiale, ma soltanto una consulenza de visu potrà aiutarla davvero

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6464-quando-si-perde-in-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6389-divorzio-breve-il-ricordo-dell-ex-sara-breve-anch-esso.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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