Depressione?
Salve, da più di un anno a questa parte la mia voglia di vivere è scemata giorno dopo giorno.
Mi ritrovo a piangere molto spesso e senza motivo, mi sento vuota e inutile.
Non nego di aver pensato di farla finita più di una volta, l'unica cosa che mi frena è la sofferenza che provocherei alle persone che mi conoscono e che mi vogliono bene.
Ho iniziato l'università l'anno scorso, "scegliendo" un percorso che non faceva per me, solo per far felice mio padre. Non sono riuscita a passare la maggior parte degli esami e questo mi ha rattristato ancora di più.
Adesso ho deciso di seguire i miei sogni e di iscrivermi alla facoltà che ho sempre voluto fare, ma non sento più quella forza di volontà e quella voglia di "spaccare" il mondo che avevo tanti anni fa.
Inoltre, sto litigando con tutte le persone che ho accanto perché non riesco più a sopportare le persone, mi sembrano tutte così infime e cattive, il cui unico scopo è quello di stracciare la tua fiducia e la tua autostima in mille pezzi. Mi sto isolando sempre di più.
Non so proprio cosa fare.
Mi ritrovo a piangere molto spesso e senza motivo, mi sento vuota e inutile.
Non nego di aver pensato di farla finita più di una volta, l'unica cosa che mi frena è la sofferenza che provocherei alle persone che mi conoscono e che mi vogliono bene.
Ho iniziato l'università l'anno scorso, "scegliendo" un percorso che non faceva per me, solo per far felice mio padre. Non sono riuscita a passare la maggior parte degli esami e questo mi ha rattristato ancora di più.
Adesso ho deciso di seguire i miei sogni e di iscrivermi alla facoltà che ho sempre voluto fare, ma non sento più quella forza di volontà e quella voglia di "spaccare" il mondo che avevo tanti anni fa.
Inoltre, sto litigando con tutte le persone che ho accanto perché non riesco più a sopportare le persone, mi sembrano tutte così infime e cattive, il cui unico scopo è quello di stracciare la tua fiducia e la tua autostima in mille pezzi. Mi sto isolando sempre di più.
Non so proprio cosa fare.
gentile utente, da fare qualcosa c'è sempre. Innanzitutto la possibilità di un confronto con un collega dal vivo. Una calo dell'umore non è semplicemente l'espressione di un momento esistenziale che passerà prima o poi, ma un "cortocircuito" emotivo degno di attenzione specialistica esattamente come un altro qualsiasi problema medico.
Quindi questa è la prima tappa.
saluti
Quindi questa è la prima tappa.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 987 visite dal 02/09/2017.
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