Ansia crescente

Buongiorno dottori.
Sto vivendo un periodo molto difficile della vita, da lungo periodo e con difficoltà su vari fronti.
Fino ad un mese fa ho retto bene, a parte sporadici momenti di tristezza...ma sono sempre riuscita a superarli.
Da un mese a questa parte però l'ansia ha preso il sopravvento. Da quando apro gli occhi al mattino a quando riesco a chiuderli alla sera, ansia, tachicardia, senso di oppressione, di pericolo imminente non mi abbandonano mai. Anche se mi concentro in qualche attività appena mi fermo mi ripiomba tutto addosso.
Parlandone con una cara amica a cui ho chiesto consiglio mi sono sentita dire che sbaglio a cercare un aiuto farmacologico (le ho detto che volevo chiedere aiuto alla dottoressa che molti anni addietro mi aiutò in un periodo di depressione e attacchi di panico). Mi è stato detto che....anche lei ha ansia ..."ma basta fare un paio di respiri e passa tutto"....e che "sono io che ascoltandomi accentuo l'ansia che è solo testa e non fisico, quindi non esiste nessun vero problema".
Questa cosa mi ha messo in crisi.
Sono davvero io che esagero? Tutti hanno ansia....basta respirare un po più a fondo e prima o poi passa? Il ricorrere ad un eventuale aiuto farmacologico è solo una scorciatoia sbagliata?
In questi ultimi 4 mesi sono ingrassata di quasi 10 kg....quando sono stordita dal cibo mi sembra di stare meglio....non voglio e non posso ovviamente continuare così.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.