Somatizzazione

Buonasera.. sono una ragazza di 20 anni che da circa due mesi sta vivendo una serie di problematiche a livello fisico tra cui dolori articolari e muscolari con annessa rigidità. Nell'ultima settimana dopo svariate visite la diagnosi a livello fisico è ancora in bilico, molti tuttavia presuppongo un fattore reumatico, nonostante ciò ho notato un peggioramento della situazione e la mia domanda è la seguente: possibile che uno stato d'ansia che si protrae da mesi possa avermi portato ad un peggioramento delle condizioni fisiche? ultimamente oltre ai miei "classici" problemi fisici si sono aggiunti dei formicolii alle gambe, braccia, mani e sento uno stato di continua agitazione, mi viene difficile dormire di notte perché avverto dei leggeri spasmi appena provo ad addormentarmi e mi risveglio con l'ansia, la tachicardia.. quindi mi chiedevo se a livello fisico è possibile provare dei sintomi simili a seguito di un fattore psicologico. Il punto della questione è che prima che avessi tutti questi dolori, quindi ancor prima di pensare che potesse esserci un fattore fisico, vivevo in uno stato di presunta depressione che ho portato avanti fin dall'adolescenza senza mai dargli il giusto peso, pur avendo un giorno quasi preannunciato che tutta questa tristezza che cercavo di reprimere prima o poi sarebbe esplosa al punto da farsi sentire in ogni minuto della mia esistenza e non solo a livello mentale... io purtroppo non riesco a rendermi conto se tutto ciò sia provocato da un qualcosa di fisico (e al momento le visite effettuate non riscontrano niente di così invalidante che potrebbe portarmi questi sintomi, ma di controlli dovrò ancora farne altri) oppure da un fattore psicologico che sto somatizzando a livello fisico...
Grazie in anticipo per le risposte
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile ragazza,
lei ci parla di uno stato depressivo di vecchia data sempre represso o sottovalutato...probabilmente sarebbe opportuno che uno psicologo valutasse se esso permane ancora.

Ansia e depressione spesso coesistono.
Inoltre i sintomi che descrive sono tipici dell'ansia per cui sarebbe opportuno che sempre uno psicologo valutasse se ci sono fattori psicologici antichi o recenti in grado di causarli che siano estranei ad una reazione reattiva nei confronti della sua sintomatologia simil reumatica.

In sintesi penso che la valutazione del suo caso dovrebbe essere congiunta: sia da parte del medico che dello psicologo, in modo da poter eventualmente operare su ambedue i fronti.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
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Disturbi psicologici e mente-corpo

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua risposta e per la sua gentilezza; Lunedì avrò la visita da un reumatologo il quale spero che potrà dirmi di più sui sintomi che avverto... nel frattempo volevo chiederle se lei mi consiglia d'intraprendere un percorso da uno psicologo o da uno psichiatra. Le mie perplessità al riguardo risiedono nel fatto che nella mia famiglia ci sono molti casi di depressione e se davvero esiste una predisposizione genetica alla cosa non vorrei essere arrivata ad un "punto di non ritorno" avendo trascurato la cosa per metà della mia vita.. Ci tengo molto alla psicologia e non vorrei intraprendere una strada sbagliata, soprattutto perché sto sopportando questi sintomi da troppi mesi.. grazie ancora in anticipo
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Lo psichiatra è necessario se occorrono farmaci, per la terapia pscologica le consiglio uno psicologo psicoterapeuta perchè la sua formazione nelle scienze psicologiche è maggiore.
Come molto spesso accade perciò, anche ad es. per un disturbo d'ansia, è opportuno recarsi sia dal medico che dallo psicologo. Le due figure non sono concorrenti ma piuttosto collaborano su diversi fronti in vista della salute del paziente.
cordiali saluti