Ansia prestazione

Buongiorno...
sono un uomo di 36 anni, dinamico e pieno di passioni, pratico sport, suono, canto, mi interesso delle cose, amo la vita e le persone anche quando non vanno come dovrebbero...dopotutto fa parte del gioco....
Ho la fortuna di aver avuto tanti rapporti con donne diverse, tante relazioni, storie di una sera, qualche scappatella, qualche “trombamica”, e questo ha sicuramente contribuito a creare un ottima percezione di me.
Da un mese a questa parte frequento una ragazza più giovane estremamente attraente, capace, pazzerella, sexy, spiritosa e dall’intelligenza fine.
Sin da subito instauriamo un rapporto splendido, ci troviamo e ci confrontiamo su un sacco di cose, è perfetta, la donna che ho sempre desiderato...ma...(e figurati se era così semplice)
Quando proviamo a farlo ho un erezione durante i preliminari, ma appena lei comincia ad eccitarsi la sua carica erotica è così potente da travolgermi e farmi perdere l’erezione...lei inizia a respirare in modo molto intenso, ha un eccitazione così forte che pare quasi in trans, e a me piace moltissimo la cosa ma niente, il mio socio la sotto non ne vuole sapere.
Ora, io ho letto tanto sull’argomento, ho cercato in me credenze limitanti, annullato atteggiamenti auto sabotanti,praticato training autogeno, provato con la PNL,i farmaci NO, quelli non li prendo nemmeno per il cazzo (è proprio il caso di dirlo).
Mi sono guardato dentro abbastanza da capire che il mio subconscio mi protegge da qualcosa, posso quasi percepire il momento esatto in cui il mio corpo rilascia la scarica di adrenalina che manda all’aria un momento così magico.
In vita mi è capitato altre due volte sempre con ragazze dalla carica erotica simile alla sua ma non sono mai andato a fondo alla cosa perché fondamentalmente per me era solo una scopata.
La butto sul ridere perché la situazione mi appare paradossale ma da questa persona io mi sento coinvolto come non mai...
Sapreste darmi una mano per stare con l’unica donna che mi abbia fatto battere davvero il cuore?
Grazie in anticipo per un eventuale risposta
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

Più le aspettative sono alte e più si corre il rischio di fallire.

Più Lei pensa che la ragazza è
"l’unica donna che mi abbia fatto battere davvero il cuore"
e più tale unicità La sommerge.

Tuttavia non so si tratti di "cuore"
oppure si tratti di un eccesso (per Lei) di eccitazione a sommergerLe,
a farLa sentire insufficiente...

Lei cosa ne pensa?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta.
Il rapporto con le donne in vita mia è sempre stato un po’ controverso, il mio “amore” ha sempre gravitato attorno alla mia sfera di possesso (ti ho, non mi interessi più passo ad altro, mi lasci allora sto male e credo di amarti) non ho mai sopportato molto gli abbracci, le dolcezze eccessive e soprattutto mi è sempre risultato difficile se non impossibile la cosa più importante “condividere”.
Questa volta è diverso, sento un forte desiderio di condivisione di idee ed intenti, mi sento incondizionato e libero di vivermela ma per qualche motivo non ci riesco.
Uno specialista mi ha proposto di sottopormi ad EMDR.È una tecnica valida al fine di sbloccare una situazione simile?!?
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66

Senza una diagnosi,
senza conoscere la storia Sua e del disturbo
come si fa a decidere quali tecniche utilizzare?
La EMDR è una tecnica, di cui potrà leggere nel sito ufficiale dalla Associazione,
presente nelle raccomandazioni dell’OMS come psicoterapia di elezione per il trattamento del "Disturbo Postraumatico da Stress".

Le indicherei di effettuare alcune sedute preliminari (2-4)
per poi decidere assieme al/la psicologo/a anche psicoterapeuta
quale sia l'approccio più adatto al Lei e alla problematica che emergerà.




Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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