Autoerotismo

Gentilissimi dottori volevo chiedervi un consulto perché sono molto angosciata. Ho 29 anni, quasi trenta, e sono vergine e inoltre nn sono mai stata fidanzata. Mi sento terribilmente frustrata per questo motivo e, dopo l'ennesima recente e cocente delusione, forse sto andando in fissa con il nn essere fidanzata e con la paura di rimanere sola. Ho sempre percepito il rifiuto e da piccola sono anche stata vittima di bullismo e sono cresciuta insicura e solo negli ultimi tempi, grazie a Dio, sono riuscita a demolire molte fortezze che mi portavo dietro. Solo che mi capita da quando sono piccola di masturbarmi e questo mi riempie di sensi di colpa perché sono cristiana e mi viene proprio l'angoscia. Sono riuscita a limitare negli anni la pratica solo che due, tre volte al mese mi capita di farlo e alle volte, me ne vergogno, magari vedendo o ascoltando porno. Questo in genere mi capita quando la mia rabbia e la mia frustrazione sono alle stelle e, anche se firmerei per nn farlo, continuo a cadere. Devo dire che quando vedo o sento queste cose l'eccitazione sta nella curiosità di vedere come veramente è, cosa si vive e sperimenta in quei momenti perché davvero nn ho mai vissuto nulla di intimo ed ho tanto desiderio di sperimentarlo con un ragazzo. Alle volte mi sento anche una sfigata permettetemi quando vedo ragazze della mia età che parlano della loro ultima serata con il ragazzo o che hanno figli.
Molte cose che nn sapevo, certi meccanismi, sono riuscita a impararli proprio cosi ed ho paura di essere una pervertita che vedo o sento queste cose che sono sempre rapporti maschio femmina e boh mi eccitano però nn mi piace e nn mi sento soddisfatta di me stessa. Volevo sapere soltanto se è normale secondo voi tutto questo o se devo preoccuparmi. Grazie per il tempo dedicatomi. Cordiali saluti.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

dispiace che Lei si riempia di sensi di colpa per una pratica che la psicologia non considera affatto deleteria, nè disdicevole, nè dannosa.
Ben differente è la masturbazione compulsiva, perno attorno al quale gira tutta la vita.

Da quanto ci scrive, il Suo risulta essere un conflitto tra valori religiosi e impulsi normali provenienti dal corpo e dalla mente.

E dove c'è conflitto intrapsichico c'è tensione e necessità di sanarlo.

Comprendo che volendo mantenere i principi religiosi,
- ma sono Suoi oppure della Sua educazione? -
Lei sia in sofferenza.
Ma noi qui possiamo fornirLe un parere psicologico, quello sopra indicato.
Per l'aspetto religioso invece può sentire un ministro della religione.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Buongiorno,
dobbiamo analizzare la sua richiesta di consulenza da svariati punti di vista.

Sarebbe preferibile se lei decidesse di rivolgersi ad un professionista de visu invece che on-line, per venire fuori da questa dimensione di solitudine esistenziale in cui verte.

In prima battuta bisognerebbe capire perché lei è ancora vergine.
Perché non ha mai avuto un fidanzato.
Perché non ne ho trovato uno che fosse all’altezza.
Eccetera eccetera.

In seconda battuta sarebbe utile conoscere la sua sessualità.

In merito all’auto erotismo, assolutamente normale,

Le allego una mia video intervista sull’argomento che dovrebbe aiutarla a riflettere.

La guardi, e se desidera, ne riparliamo

https://m.youtube.com/watch?v=E3YbOSUkcrY

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
Si, i valori religiosi sono i miei è solo che alle volte nn riesco a nn farlo e mi viene quella paura che nn sia normale. Tendenzialmente ho poi paura di pratiche che magari possono diventare compulsive ma devo ammettere anche che ho un desiderio sessuale che nn sfogo in nessuna maniera esterna. Nn so come sono arrivata ad essere vergine a dir la verità so solo che m si è spezzato il cuore tante volte perché, nn so come mai, i ragazzi nn mi scelgono e sembrano essere più sciolti con le altre e nn con me. Forse la paura del rifiuto mi fa mettere come uno scudo o devo dire che alle volte mi sono bloccata per la paura di rivelare la mia inesperienza specialmente con ragazzi che mi piacevano tanto. giusto recentemente ho avuto una terribile delusione. Ma ho una terribile frustrazione anche perché mi sento privata di esperienze e di momenti dell'adolescenza e della giovinezza. Ho visto il suo video e altri dottoressa Randone e lo ho trovato molto interessante e mi fa piacere che ci sia qualcuno che parli apertamente di questi argomenti e con chiarezza anche per conoscersi meglio e capire il proprio corpo. Purtroppo è vero con le "amiche" nn se ne parla e anche trovare una persona nella chiesa è delicato perché l'argomento nn è dei più facili da trattare. Ringrazio davvero entrambe per il tempo che mi avete dedicato.
[#4]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

"..Forse la paura del rifiuto mi fa mettere come uno scudo
o alle volte mi sono bloccata per la paura di rivelare la mia inesperienza.."
sono problematiche che possono avere radici
nell' "ieri",
nella fiducia in sè,
nei rapporti con l'altro sesso,
altro..

Per questo motivo consigliamo una consulenza psicologica di persona,
per valutare dove si colloca la problemativa che sta alla base di tutto ciò.
In relazione a questo
successivamente si può iniziare a "metterci mano" seriamente.
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