Relazione

Gentili Dottori,
vi espongo la mia situazione, cercando di essere il più chiara possibile. Ho vissuto una relazione durata un anno e mezzo con un ragazzo che fin da subito mi ha preso tantissimo. La storia è finita per via della sua eccessiva gelosia nei miei confronti, che ha reso insostenibile tutto. Dopo 9 mesi decido di chiamarlo,sentendo di essere ancora innamorata di lui. La sua voce è quasi robotica, sembra quasi che stia recitando, sembra apatico,al contrario di me,che scoppio a piangere (lui sempre impassibile) e gli chiedo di vederci per parlare. La sua risposta è negativa, dice che non se la sente perché vedermi potrebbe scombussolare le sue emozioni e minare lo stato di tranquillità in cui si trova e che vuole preservare, aggiungendo di aver paura a riprendere una relazione con me perché teme di essere ferito nuovamente. Al tempo stesso afferma che ormai è passato troppo tempo,e che ora non ha bisogno di donne al suo fianco dal momento che si sta prefissando degli obiettivi lavorativi e che vuole pensare solo a conseguirli, come ha già fatto in questi 9 mesi; inoltre aggiunge che sta aspettando una chiamata di lavoro e che potrebbe andar via, e non riuscirebbe a sostenere una storia a distanza. Mi chiedo: se una persona si trova in uno stato di tranquillità come lui sostiene, perché mai dovrebbe temere un incontro faccia a faccia se (come ha affermato lui stesso) non mi ama più? È possibile che abbia dimenticato una storia come la nostra e pensi solo al lavoro? La sua voce meccanica mi è sembrata finta, come se cercasse in qualche modo di autoconvincersi. A cosa può essere dovuto? Come dovrei comportarmi?
Vi ringrazio In anticipo per l'ascolto.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Buongiorno,
non conoscendo il ragazzo in questione e non conoscendo la vostra storia d’amore, è veramente un esercizio di fantasia comprendere come si dovrebbe comportare e cosa sia accaduto realmente.

Quando una storia si conclude, anche con sofferenza, le motivazioni che hanno portato il rapporto alla rottura solitamente non sparisco nel tempo.

Passano o mesi, la vita prosegue, la malinconia occupa tutte le giornate, i ricordi inquinano il quotidiano, ma le problematiche per cui vi siete lasciati, ossia la cocente gelosia, rimane lì immutata nel tempo

Dovrebbe chiedersi lei che cosa vuole davvero, e se questo rapporto di coppia, che coppia non è più, può darglielo davvero

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it