Tristezza e ansia

Salve sono una ragazza di 19 anni la mia breve vita non é stata mai rose e fiori come quelle delle altre bambine .Fin da piccola ho avuto dei problemi quando avevo 6 mesi i miei si volevano separare so che i parenti iniziarono a dire a mia madre "come fai a crescere una bambina tutta sola", sono cresciuta sono andata alle materne dalle suore la mattina mia madre mi accompagnava e alle 4 mi veniva a prendere nonna ci sentivamo il rosario io morivo di noia poi andavamo a casa alle 18 mamma mi veniva aprende faceva tutte le cose in casa e a me poi andavo a letto questa roitine andava avangi per settimane.Mio padre finiva di lavore verso le 5 però preferiva andare con gli amici invece di stare con noi a casa.Poi è nata mia sorella abbiamo cambiato casa e per un po' ero come le altre bambine, come ho sempre desiderato.Però dopo un po' tutto ritorna come prima io non vedevo mio padre per settimane e quando lo vedevo litigava con mamma e scappava via dagli amici.Quindi mia madre ci ha cresciuta da sole e con il suo stipendio visto che mio padre spendeva tutto. Io e mia sorella siamo cresciute eravamo sempre dai nonni materni perché  qurlli paterni non li conoscevamo se no di vista, mia madre continuava a fare la madre e il padre fin quando non passano gli anni e nasce mio fretello con cui ho 14 anni di differenza. Già si iniziano a sentire le prime tensioni però si va avanti con litigi per la situazione economica per gli sprechi e per le bugie.Fino a tre anni fa quando i miei litigano e mio padre, se così si puo chiamare dopo titto quello che ha fatto, picchia e insulta mia madre d'avanti a noi. Dopo 2 anni litigano di nuovo e rompe il suo cellulare come la scorsa volta quindi si vogliono separare di nuovo ma restano insieme. Adesso dopo aver preso la maturità e non aver trovato lavoro e stando sempre a casa e avendo le responsabilità il doppio di quelle che avevo prima mi sento morire anzi qualche volta vorrei veramente morire oggi mi sveglio sobo felice tra un po' mi arrabbio anche solo per una parola e tra un'ora mi zittisco e la depressione mi assale. Mia madre mi fa sempre uno schifo perché ha paura di mio padre perché se non trova la casa che luccica e la cena pronta fa questione e litigano, mentre mio padre é un maschilista e lui dopo aver fatto una giornata di lavoro non deve fare niente mi considera solo come la donna delle pulizie a me non danno niente dicemdomi che poi a fine mese non arrivano però mio padre si fa passare tutti gli sfizi io mi compro le cose che servono a me e ai cani con i soldi miei non gli faccio pesare niente ho anche smesso la dieta per non pesare sul bilancio economico per questo ho preso 18 chili. Ogni giorno vado a lavorare con mamma così da aiutarla e ci diviciamo tra3 lavori.Per non pensare ho iniziato a bere e i miei mi dicono che se faccio la pazza e gli scatti e colpa mia perche non mi sono trovata un lavoro e non mi so controllare.E quindi devo smettere di cambiare umore in 5 minuti.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Ragazza,
il tuo è un racconto doloroso denso di esperienze disfunzionali con le figure di attaccamento (i tuoi genitori), è necessario che tu possa trovare al più presto un interlocutore qualificato (psicologo) che ti offra l'opportunità di elaborare le numerose ferite emotive che si sono stratificate dentro di te.
Puoi rivolgerti direttamente al Consultorio familiare della tua ASL di appartenenza per prendere un appuntamento.
Qualora tu abbia bisogno di ulteriori delucidazioni restiamo in ascolto.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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