Odio o stanchezza?

Salve, premetto che io e il mio compagno stiamo insieme (tra alti e bassi) da 10 anni.. Abbiamo un bimbo di 4 anni..(gravidanza inaspettata) Ed ora sono incinta di 6 mesi (gravidanza fortemente voluta).. Abbiamo 2 caratteri diversi e siccome molto giovani io 26 lui 24 anche molti errori alle spalle.. Tutti superati adesso siamo una famiglia forte e molto unita.. Di solito... Da circa un mese però lui ha iniziato ad avere problemi intestinali cronici e attacchi di panico con sensazioni di mancamento.. La mia domanda sorge poiché io mi sento responsabile del suo malessere poiché nel vero senso della parola non mi sopportia più.. Mi dice che è solo stanco ma io percepisco proprio un odio nei miei confronti... Non sopporta quando parlo me quando sto zitta,trova tutti i miei argomenti stressanti, dice a chiunque che sono rompiscatole (e lo specifico perché sento proprio una nota di acidità quando lo dice ad esempio al commesso di un centro commerciale mentre scegliamo la cameretta).. Mi dice che l'ho spento che non gli do stoli, che sono noiosa.. Che lo infastidisco.. Che lo devo lasciare in pace.. Ed io non capisco più.. qui il problema è lui o sono io?.. Mi rimprovera di non avere idee, che preferisce andare a lavoro perché avere il giorno libero per lui è una tortura... Mi critica continuamente... Ed io mi innervosisco, piango litigo e a volte invece cerco di fare di più... Penso 3 giorni prima a qualcosa da fare quando lui sarà a casa... Oppure mi dice che lo trascuro ma giuro che la sera sono troppo stanca e mi addormento anche se vorrei dare di più non riesco... Qualunque sia la mia reazione non va bene nulla... Lo sento frustrato, infelice e non so come reagire perché tutto gli da fastidio di me... Mi sento triste... Ed anche il mio sentirmi triste lo infastidisce... Qual'è il modo giusto di rapportarmi? Mi sento così inadeguata... Sbagliata....
Grazie in anticipo.