Panico e paura di infarto.

Salve, sono una ragazza di 26 anni, che da diversi anni, da 8 anni soffre di attacchi di panico. Negli anni gli attacchi non erano molti forti, e li sapevo gestire sempre, non ho mai preso medicinali. Nell'ultimo anno ho avuto un lutto e non l' ho mai superato, da parte di mia madre, mio zio, si è suicidato. Ora, è quasi un anno che è morto, ma non avevo mai capito che ne potessi soffrire molto.
La questione scatenante, forse, di questi attacchi è che, mi vergogno a dirlo ma è giusto che lo sappiate, è che ho fumato erba, e fumo anche da 10 anni, ma la sera che ho fumato l'erba mi ha traumatizzata. Da quella sera, ho avuto paura e sensi di colpa per mia madre e il mio ragazzo, e ho avuto paura che possa aver intaccato sul sistema cardiovascolare, e che io sia malata e che mi abbia fatto male al cuore.
Ho sintomi di respiro corto, petto pesante e tachicardia, tosse, e tremoli sulla mano sinistra, il braccio sensibile, dolori al petto e agitazione.
Mia madre è malata di cuore da quando è nata, quindi, anche questo fattore, nell'ultimo periodo,sta influendo. Ho fatto degli esami, e il cuore è negativo e polmoni, tutto a posto, ho fatto gli esami del sangue e il colesterolo è 136 e
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Buongiorno,

In 8 anni non ha mai consultato un collega per una consulenza circa l’ansia che descrive?
Come mai non lo ha fatto? In che modo gestiva il suo “panico”?

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore la ringrazio che abbia risposto. In questi anni volevo andare da uno specialista, ma per vari problemi familiari non sono mai potuto andare. Gli attacchi negli anni, duravano sempre un giorno, e con respirazione e calma mi passavano, ma negli ultimi giorni non è così.
Vorrei domandarle, ma con l'ansia può venire un infarto? Perché leggendo su vari siti dicono, che donne con l'ansia possono avere un infarto.
La ringrazio per la sua risposta.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
“Vorrei domandarle, ma con l'ansia può venire un infarto?“
NO! L’ansia non porta ne a morire, ne ad impazzire, ne a perdere il controllo.
Su questo ci metto io stesso le mani sul fuoco! Stia tranquilla in proposito.

Per il resto:
- di aver fumato e/o abusato di cannabis non occorre vergognarsi. Può capitare e le cause possono essere diverse e andrebbero indagate. È altrettanto possibile che il THC le abbia mantenuto la sintomatologia ansiosa nel tempo.
- questa sintomatologia è da riferire al suo medico di base se ancora non lo ha fatto “respiro corto, petto pesante e tachicardia, tosse, e tremoli sulla mano sinistra, il braccio sensibile, dolori al petto e agitazione.“ in modo tale che potrebbe indirizzarla ad eventuali approfondimenti clinici.
- c’è anche da considerare che i sintomi sopra menzionati possono costituire sintomi fisici dell’ansia che si esprime tramite il soma. Tuttavia, occorre una diagnosi differenziale per individuare la causa, e quindi occorre che lei si rivolga al medico anche per una consulenza circa il suo livello di colesterolo.
- al termine dell’iter medico, contatti un collega psicologo psicoterapeuta specialista in psicoterapia cognitivo comportamentale per appropriarsi di strategie ottimali di gestione dell’ansia a lungo termine.

In bocca al lupo
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Utente
Utente
Per il colesterolo ho già fatto tutti gli esami, e il colesterolo è sotto
< 200 e mi ha detto che dalle analisi è tutto a posto, quindi, non mi devo preoccupare.
Comunque, sento anche dei dolori all'orecchio sinistro a volte, e come le ho già detto al braccio sinistro e sotto l'ascella, spero che sia per la tensione mi auguro.
Il respiro specialmente la mattina è molto corto e petto pesante.
Comunque la ringrazio per la sua cosulenza e risposta.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Si figuri...

Come le ho detto occorre capire se questa sintomatologia che riporta sia dovuta a fattori organici oppure psicologici. Per questo le dicevo di rivolgersi al suo medico che potrà visitarla ed eventualmente indirizzarla verso consulti specialistici con lo scopo di escludere cause organiche ai suoi sintomi. Una volta che il quadro medico escluderà eziologie organiche, allora si dovrà pensare di avvalersi della consulenza di un collega
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dopo
Utente
Utente
Buonasera. Avevo già scritto qui una settimana fa. Sono una ragazza di 26 anni.Ho le stesse paure che avevo una settimana fa. I dolori, alcuni, sono passati ho però molta nausea e mi gira la testa. Le analisi le ho fatte e sono a posto, cuore negativo, ( e l'ho fatto controllare tre volte e mi hanno sempre detto che sto bene), glicemia è nella norma e pure, come ho detto l'altra volta il colesterolo è ok e anche la pressione, credo, che se non mi sbaglio sia sui 140.
Ma io ogni giorno sto male, con pensieri che sia il mio ultimo giorno o secondo o minuto che sto in vita, e che un infarto mi porterà via dai miei cari e da chi amo. Ora, mi hanno chiamato per andare a parlare con una dottoressa, credo che sia una psicologa o psicoterapeuta, non mi hanno avvisato su questo.
Ma io ho sempre la nausea, mi fa male la cassa toracica, la schiena e il seno sinistro a volte e sento bruciore anche di stomaco e formicolio alla mano sinistra e braccio mi fa male, l'ansia può portare tutto questo? Ho paura che sia qualcos altro ho voglia di vivere.
Poi anche quando fumo sto male ( e fattore cannabis non ha aiutato).
Voglio delle rassicurazioni, me le hanno già date e anche chi mi sta accanto me le da, ma non sono tranquilla. Mia madre è malata di cuore, una malformazione della vena che manda il sangue al cuore, ma non è ereditaria e nessuno della mia famiglia è mai morto di infarto, ma io ho questa ossessione e paura che non mi fa più vivere. Volevo anche dire che ho avuto un brutto lutto 8 mesi fa, e credo che anche questo mi abbia molto traumatizzata. Sono qui per uno sfogo e spero che qualcuno mi possa rispondere, anche se è la secondo volta che scrivo qui. Vi ringrazio.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
“ma io ho questa ossessione e paura che non mi fa più vivere.“ Quindi sarebbe il caso di prendere seriamente in considerazione di andarci in consulenza dalla collega. Anche perché, se sono state escluse cause organiche ai sintomi che presenta e/o presentava, è il caso di prendere in considerazione la possibilità che si tratti di somatizzazioni ansia correlate.

Non credo che vuole vivere tutta la vita così: “ io ogni giorno sto male, con pensieri che sia il mio ultimo giorno o secondo o minuto che sto in vita, e che un infarto mi porterà via dai miei cari e da chi amo”. Giusto?

Come le ho detto bisognerà valutare anche se il thc le mantiene la sintomatologia fisica.

Detto ciò, il consulto che farà con la collega lo pensi come un possibile inizio di una soluzione a tutti i suoi malesseri.

Legga questo articolo della collega Massaro. https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
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Utente
Utente
La ringrazio ancora una volta per aver risposto.
Si alla fine ho un appuntamento per martedì prossimo da una dottoressa e come ha detto lei, devo iniziare a pensare che la consulenza con questa dottoressa, sia l'inizio di una soluzione al mio malessere.
La cannabis, penso che mi abbia traumatizzata, perché ho avuto tachicardia, fame d'aria e vedevo sbiadito come se stessi per avere, appunto, l'infarto e stessi per morire, ma penso che abbia intaccato su qualcosa di mentale.
Comunque, la ringrazio ancora per la risposta.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Dato che utilizza cannabinoidi da 10 anni, sarebbe utile verosimilmente valutare un possibile percorso di disintossicazione.
Determinare questo sarà comunque di pertinenza clinica della collega.

In bocca al lupo!
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Utente
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Crepi! La ringrazio ancora.
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