Attacco di panico?

Salve, ieri mi è successo una cosa strana, sono una ragazza molto ansiosa tanto che mi privo di cose per l' ansia, come guidare la macchina che se pur avendo la patente, mi viene l'ansia se devo guidare.
Ma passiamo a ieri, ero ad accompagnare un amica a farsi il tatuaggio, (io non sopporto la vista del sangue) quindi ho detto al tatuatore scherzando, che io potevo svenire alla vista del sangue.
Inizia a fare il tatuaggio alla mia amica ed io ero tranquilla, sangue non usciva, dopo un po il tatuatore mi chiede come sto, ed io dico bene bene, in effetti era cosi, la cosa che mi dava un pò fastidio era il rumore della macchina per fare i tatuaggi. Subito dopo che ho detto di stare bene, mi è arrivando un calore in testa ho iniziato a diventare bianca e a sentire caldissimo ma ne frattempo avevo brividi, mi sentivo come se stessi svenendo,come se non stessi capendo niente, quindi mi sono spostata e il tatuatore mi ha detto come stavo, mentre mi parlava la sua voce l'ho sentita stranissima,come se io stessi indossando delle cuffie. Il tatuatore mi disse di sedermi e io mi sono seduta e dopo 2 minuti era tutto passato, mi sono di nuovo avvicinata ed è andato tutto bene.
Cosa mi è successo? Non mi è mai successo, non senza un vero motivo di essere ansiosa anche perchè io ero molto rilassata. Un attacco di panico? Ma scaturito da cosa? Il tatuaggio che stava facendo non mi stava dando nessun fastidio a guardarlo.
Grazie per eventuale risposta, la saluto.
[#1]
Attivo dal 2018 al 2024
Psicologo
Gentile ragazza,
le vorrei far notare che abbiamo due fattori a mio parere significativi nel suo racconto.

Il primo è il seguente:

"sono una ragazza molto ansiosa tanto che mi privo di cose per l' ansia"

Il secondo fattore è:

"Subito dopo che ho detto di stare bene, mi è arrivando un calore in testa ho iniziato a diventare bianca e a sentire caldissimo ma ne frattempo avevo brividi".

Le ho riportato questi due spezzoni perchè, a mio parere, vi è una probabile correlazione tra il suo modo di funzionare e l'episodio in sè.

Lei dice che nella sua vita a volte l'ansia "vince" a tal punto che lei si preclude delle attività come guidare la macchina.
Nel caso specifico lei ha cominciato a percepire dei sintomi verosimilmente ansiosi a seguito della domanda del tatuatore.

Questo mi fa ipotizzare che la domanda di quella persona le ha, in qualche modo, focalizzato l'attenzione su qualcosa di interno a cui lei ha dato una valutazione negativa/catastrofica.

Questi processi talvolta non sono pienamente consapevoli, ed infatti lei dice che in realtà si sentiva tranquilla in quella situazione.

Nello specifico, è possibile che il suo modo di funzionare sia sensibile a dei "trigger" (interruttori) che risvegliano certe sintomatologie ansiose in situazioni apparentemente innocue.

Inoltre, se ho capito bene, in passato ha già vissuto attacchi di panico per cui io le consiglierei di valutare l'ipotesi di contattare uno psicoterapeuta affinchè lei possa comprendere meglio l'origine della sua ansia, anche perchè questa sembra in qualche modo limitarle aspetti della sua vita (ad es. guidare).
[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore, grazie per la sua risposta.
Lei quindi pensa che il mio attacco di panico, sia stato scatenato dalla domanda del tatuatore?
Io in passato ho già avevo attacchi d'ansia, ma ero consapevole del perchè, cioè di cosa mi metteva ansia in quello momento, questa volta è stato tutto inaspettato.

La saluto,cordiali saluti.
[#3]
Attivo dal 2018 al 2024
Psicologo
"Lei quindi pensa che il mio attacco di panico, sia stato scatenato dalla domanda del tatuatore? "

Potrebbe, chiaramente a distanza è impossibile risalire alle cause.

"io in passato già avevo attacchi d'ansia, ma ero consapevole del perchè"

Questo è sicuramente ottimo, ma mi sembra di capire che li aveva indipendentemente dal conoscerne la causa.

Se cosi fosse, questo avvalora il mio consiglio in merito al rivolgersi ad uno specialista.
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