Sospensione alprazig

Buonasera,qualche mese fa mi sono rivolta al mio medico di base in seguito ad un attacco di panico nel sonno per far fronte ad un periodo prolungato di depressione e ansia e crisi di pianto continue.Mi ha prescritto alprazig 5 gocce al giorno ed entact ma io ho preferito non incominciare con l'antidepressivo anche se mi é stato spiegato che alprazig era solo un palliativo.dopo circa due mesi ho interrotto l'assunzione perché mi sentivo un po meglio,non avevo continue crisi di pianto e gestivo meglio l'ansia.dopo una settimana ho avuto per la prima volta un attacco fortissimo di panico ieri mentre guidavo,credevo di svenire o di avere un infarto.mi sono fermata subito e nonostante siano venuti a prendermi non riuscivo a calmarmi pur cercando di essere razionale.Le sensazioni corporee si sono placate dopo circa un'ora ma mi sono molto spaventata.
Sentito il mio medico mi ha ribadito che per lei entact é fondamentale per far fronte a questi problemi,io volevo escludere però che possa trattarsi di un evento isolato magari dovuto alla sospensione delle gocce di alpeazig.
Consulterò uno psicologo di persona perche prima di iniziare un percorso inevitabilmente lungo con un farmaco di quel tipo vorrei essere sicura che sia fondamentale ma volevo intanto un parere su questo se possibile.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Ha avuto una diagnosi e una cura e non l'ha seguita, facendo di testa sua.
Il disturbo quindi è sempre lì.
Adesso sta insistendo nel commettere degli errori analoghi, con la stessa costante: andare contro le indicazioni del medico, che invece sono rimaste le stesse.

Per giustificare questo comportamento tira in ballo delle sue credenze su

"prima di iniziare un percorso inevitabilmente lungo con un farmaco "

evidentemente ha deciso che la cura psicologica invece è breve, ha inoltre deciso che è indicata, ovviamente il tutto in barba alle indicazioni del medico. E non si sa cosa vuol dire lungo, ma ha anche deciso che una cura farmacologica sia lunga.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Probabilmente mi sono espressa male,e in modo parziale.
Io ho espresso i miei dubbi al medico il quale mi ha comunque consigliato di fare la cura perché secondo le necessaria ma comprendendo i miei dubbi a riguardo mi ha anche detto che un consulto psicologico e una terapia cognitivo comportamentale potrebbe essermi utile.sicuramente sarebbe un per orso lungo e ha i pro e i contro,ma eviterebbe degli effetti collaterali che vorrei evitare per una serie di altri motivi(anche di salute).
Mi ha quindi consigliata diversamente ma l'ho costantemente aggiornata su cosa pensavo di fare o meno e non ho assolutamente fatto di testa mia.

La domanda infatti non era su cosa sia meglio fare per fronteggiare la situazione,che ho deciso di affrontare con un aiuto psicologico e se anche lo specialista lo riterrà necessario con i farmaci,ma se a una dose come 5 gocce al giorno di alprazig per un paio di mesi una sospensione può dar luogo ad un attacco di panico ad una persona che lo ha assunto per ansia e depressione ma non ha mai avuto attacchi come quello,se non una sensazione simile notturna.tutto qui.
Immagino di no,ma ovviamente mi solleverebbe pensare che possa essersi trattato di una "reazione"e quindi di qualcosa di isolato e transitorio,ciò non vuol dire che voglio fare di testa mia né tirare conclusioni facili.solo capire e informarmi prima di decidere cose che comunque,vivrò sulla mia pelle.
Grazie comunque.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Lei ragiona sui farmaci in modo strano. Sta parlando dell'alprazig, dell'astinenza da alprazig, o di altri medicinali ?

"ma eviterebbe degli effetti collaterali che vorrei evitare per una serie di altri motivi(anche di salute)"

Ma quali ? Non capisco di cosa stia parlando, sembra siano effetti "famigerati", ma non risulta.