paura di diventare bulimica.

buongiorno a tutti. sono una ragazza che ha il DOC da un anno ormai. di paure ne avrò avute una ventina, ma solo perché mi durano ormai (solo in questi ultimi mesi, che la cosa sta andando solo per il meglio) solo qualche minuto, massimo massimo un'ora. paura e poi passa in un baleno. ecco, oggi però mi metto a parlare con il mio ragazzo del fatto che mi vedo brutta, delle mie insicurezze, che mi sento grassa e che non mi accetto. io infatti ho sempre avuto una pancetta 'cronica' fin da piccola.non è grasso, è come gonfiore, ma l'ho sempre odiata tantissimo. con mia mamma le ho provate tutte per toglierla, ma nulla, anche se sono sempre stata golosa e pigra se lo devo ammettere.. mia madre ha sofferto da giovane di anoressia, per ben sette anni, quindi è una donna rimasta molto attaccata e shockata, molto molto fissata con l'aspetto fisico ed il mangiare, e me l'ha trasmesso molto. ogni volta che mangio qualcosa di più me lo rinfaccia, se mangio un dolce o una pizza di troppo. ha ragione a volermi far allenare o a mangiare sano ma ogni volta non può fare questa storia! mi mette un peso sulle spalle enorme. io ho sempre ignorato, ma comunque ogni volta che mangio qualcosa di sfizioso mi sento in colpa, mi sento in ansia perché ripenso alle parole di mia mamma. quando mi trovo un dolce davanti spesso non mi controllo. allora all'improvviso mi viene in mente la bulimia,e quindi cerco i sintomi su internet, inizialmente per curiosità. bene, insomma, ora sono terrorizzata di poterlo diventare, di poter da un momento ad un altro vomitare tutto ciò che ho mangiato ora. la mia testa lo prende come sfida, come 'ce la farei?'. so che il DOC fa questi tranelli, ma rimango in ansia.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile ragazza,

Chi le ha diagnosticato il disturbo ossessivo? Psichiatra? Collega psicologo?
È in cura? Che tipo di terapia/e segue?
Segue terapia farmacologica?
Se non è in cura, come mai?
Se lo è, è seguita da un/una collega psicologo psicoterapeuta che si interessi di terapia di disturbi d’ansia?

È abbastanza evidente, come lei stessa riconosce, che il problema di base è il DOC e non un esordio di problematica alimentare.
Per questo, gradirei rispondesse alle domande

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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dopo
Utente
Utente
sono in cura da una psicologa, no, nessun farmaco. la mia psicologa non mr lo ha diagnosticato ufficialmente. lo ha accennato molto spesso riguardo appunto a quelle che chiama ossessioni, quindi, sapendo che io sapevo cosa fosse il DOC, me ne parlava riferendosi a me tranquillamente. del tipo 'il suo DOC..". quindi sì, praticamente me lo ha diagnosticato.,è una terapia cognitivo comportamentale, e lei è esperta in questi disturbi di ansia
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Bene. Direi che in questi casi la ricerca di pareri paralleli (come ha fatto lei avvalendosi del consulto qui) è abbastanza comune tanto quanto è utile riferire ciò alla propria terapeuta e determinarsi costantemente con quest’ultima circa l’andamento della terapia e quindi dell’intensità, della frequenza e della durata dei sintomi ossessivi al fine di valutare la qualità di bontà dell’andamento della terapia.

Ps: se ancora non lo ha fatto, approfondisca con la collega le dinamiche della relazione con sua madre.

Spero possa andare sempre meglio e le auguro il meglio!

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
grazie per gli auguri! seguirò il suo consiglio. inoltre la paura già mi sta passando, cioè ormai il DOC mi fa così: arriva la paura e pochissimo dopo va via senza che io faccia niente, e non torna più. è un'altra vita. mi chiedevo solo una cosa, ma non riguardante compulsioni o cose simili, ma una cosa con cui discutevo anche con mia madre: avere i sensi di colpa nella mia situazione, dopo aver mangiato appunto qualcosa di goloso, è normale? o è sempre qualcosa riguardante l'ansia in generale?
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
I disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DCA) condividono alcune componenti ansia-correlate con il DOC tra cui, le primarie, perfezionismo e controllo. Per questo le ho suggerito di parlare con la sua terapeuta delle dinamiche relazionali con sua madre e, ancor più, del senso di colpa che lei sperimenta. In questo modo sarà molto più agevole fare chiarezza sull’eventuale matrice ansiosa che da questa postazione è impossibile porre in disamina.
Dal vivo sarà meno impegnativo di quanto si possa credere.

Faccio un passo indietro:
Per quanto riguarda il DOC, credo che ormai abbia compreso che l’ansia ha un punto 0, raggiunge il massimo e poi fisiologicamente tende a calare. L’importante è che lei abbia mentalizzato che le ossessioni ansiose funzionano proprio in questo modo. C’è un pensiero intrusivo che mi provoca ansia? Bene! È solo un pensiero, lo lascio scorrere e l’ansia calerà.

Molti auguri
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dopo
Utente
Utente
grazie dottore!
lo farò!
inoltre il DOC ormai è 'morto' in me, appunto, neanche mi impegno e va via, così da ormai 4 mesi. spesso capita che vecchie paure tornino, o addirittura, la mia mente le vada a ricercare..deduco sia sempre il DOC a fare questo gioco. grazie ancora.
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