Desiderio sessuale

Buongiorno,
È un periodo in cui, tra una cosa e l’altra, sono sempre impegnato tra lavoro amici e ragazza (non è la prima volta che vivo un periodo così). Da circa una settimana ho avuto malesseri dovuti alla cervicale con mal di testa e nausea, con calo del desiderio sessuale. Questo calo non ha avuto impatto fino ad oggi, infatti ieri ho fatto normalmente sesso. Oggi ho tentato di dare sesso orale alla mia lei. Solitamente lo faccio con piacere, ma oggi non riuscivo proprio, provavo quasi disgusto, e anche per concludere l’atto ho dovuto fare presto con la mia lei che ha dovuto praticarmi sesso orale per avere una erezione decente. È la prima volta che mi succede e sono molto preoccupato, arrivando a pensare addirittura (anche se per assurdo) di non essere più attratto dalle donne. Ma non credo proprio sia così, ma in momenti di panico arrivi a pensare a tutto. Avrei bisogno di aiuto in questo, e magari avere qualche rassicurazione. Grazie mille per il vostro lavoro!
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
A differenza di quanto si pensa generalmente, il desiderio sessuale non è una condizione statica pertanto è soggetta all'influenza di molteplici fattori che incidono in modo diverso sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.

"È un periodo in cui, tra una cosa e l’altra, sono sempre impegnato tra lavoro amici e ragazza (non è la prima volta che vivo un periodo così)"

A volte facciamo fatica a rispettare i nostri limiti e tendiamo a sovraccaricarci di impegni e di attività e allora è il nostro corpo che si incarica di darci qualche piccolo segnale, infatti come lei stesso scrive:

"Da circa una settimana ho avuto malesseri dovuti alla cervicale con mal di testa e nausea, con calo del desiderio sessuale"

In realtà in questa affermazione aggiunge il calo del desiderio ad un elenco di sintomi, dando per scontato che sia appunto da considerare un sintomo e, considerandolo tale non fa altro che alimentare una preoccupazione che la induce perfino a mettere in discussione il suo orientamento sessuale, il circolo vizioso si conclude auto-alimentandosi e favorendo il peggioramento del suo malessere.
Stiamo parlando di processi cognitivi (mentali) che si verificano nello spazio di pochi secondi e che le ho descritto in una sorta di "moviola" per aiutarla a riconoscerli anziché subirli passivamente.
Naturalmente se la situazione non dovesse migliorare a breve non esiti a scriverci di nuovo.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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