Incertezza dell'orientamento sessuale

Gentili dottori,

sono un ragazzo di 22 anni, studente universitario con una carriera in regola ed in procinto di laurearsi. Vado dritto al sodo: le scrivo perché da circa otto mesi, in seguito alla visione di un film incentrato sull'omosessualità, ho un dubbio fortissimo che attanaglia la mia mente e mi costringe a vivere in funzione di esso: la sensazione di essere diventato omosessuale. Premetto che non ho mai avuto relazioni omosessuali, non ho mai fantasticato (prima di adesso) su di un'eventuale rapporto romantico o sessuale con un uomo, ho instaurato relazioni esclusivamente con ragazze dalle quali mi sentivo attratto fisicamente e di cui sono stato innamorato (nonostante sia una persona profondamente analitica ed insicura), anche se è da qualche annetto che le donne non mi provocano più le stesse sensazioni di prima e ho subito un drastico calo del desiderio sessuale (credo che questo risieda nel fatto che, andando a letto con una splendida ragazza, non sia riuscito a raggiungere un'erezione completa). Non sono assolutamente omofobo, e questo credo complichi le cose, perché non mi consente di capire se sia una semplice incertezza, oppure un vero e proprio desiderio di voler essere omosessuale. La mia situazione è questa: durante la prima fase in cui il mio dubbio è sorto, ho cercato di mitigare il tutto raccontandomi che non c'era alcuna evidenza che avallasse la tesi, nella mia mente non ricorreva alcun pensiero intrusivo, né altre "minacce" in tal senso. Un giorno, circa tre mesi fa, mi alzo dal letto con una sensazione di ansia molto forte e percepivo tutti i sintomi caratterizzanti gli attacchi di panico; temevo per la mia incolumità, ma sono riuscito a calmarmi da solo... da quel momento in poi è partito il mio calvario. Ho iniziato a percepire il desiderio di voler possedere sessualmente un uomo (non definito) e di essere posseduto, ed a questa sensazione si è anche aggiunta una parvenza di interesse nei riguardi della volontà di voler instaurare un rapporto sentimentale con un uomo. Nonostante ciò, la visione di un corpo maschile nudo mi causa semplicemente un lievissimo principio di erezione e non mi eccito granché, persino immaginare di poter costruire una relazione amorosa con uomo non sembra sortire l'effetto di una relazione realmente determinata e cercata. Al contempo, le donne sono ancora in grado di determinare in me un'erezione completa ed un orgasmo in seguito alla masturbazione ma, al momento, non ho alcuna voglia di intraprendere una relazione con una donna. Più in generale, potrei dire di non nutrire alcun interesse nei riguardi di qualsiasi cosa mi circonda da circa 8 anni. Perdonate il testo eccessivamente lungo, ma mi preme molto cercare di fare finalmente chiarezza, ho bisogno di stare bene e non posso permettermi di assimilare la mia vita ad una vera e propria ossessione in tal senso.

Cordialità
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

nei soggetti ansiosi, può capitare che -soprattutto in alcune circostanze, ad esempio essere sotto stress- un semplice stimolo, come ad esempio un video, riesca ad instaurare una dinamica ossessiva.

Il dubbio di cui parli, poi, è strettamente legato all'ansia: può capitare a chiunque di eccitarsi con la vista di un corpo dello stesso sesso, ma per la persona ansiosa, alla ricerca di risposte che riescano a spegnere il tarlo del dubbio, ciò non trova una risposta soddisfacente, come quella semplice che in realtà è.

Il mio suggerimento, se questo per te è diventato un calvario, è quello di sentire direttamente uno psicologo psicoterapeuta.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Salve dottoressa,

La ringrazio anticipatamente per la disponibilità, e colgo l'occasione per porle un'altra domanda: la dinamica ossessiva di cui parla, può esprimersi anche attraverso la reale incertezza di instaurare un rapporto sentimentale con un uomo? Mi spiego meglio: si può iniziare a desiderare, in modo del tutto consequenziale, persino un rapporto amoroso con un uomo? Ciò che cerco di dire è: le ossessioni in questo senso, possono generare una spirale di dubbio non anche prettamente in ambito sessuale?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

al parere della Collega, che condivido in toto,
aggiungerei un focus sul funzionamento sessuale.

Lei ci dice che
1. " ..le donne non mi provocano più le stesse sensazioni di prima e
2. ho subito un drastico calo del desiderio sessuale
3. credo che questo risieda nel fatto che, andando a letto con una splendida ragazza, non sia riuscito a raggiungere un'erezione completa..".

Anche i fallimenti sessuali sono in grado di nutrire l'ansia,
come del resto di scatenarla,
come peraltro di provocare comportamenti di EVITAMENTO delle situazioni analoghe - in questo caso la sessualità con donne - che possono rappresentare il primo "mattone" per la costruzione (mentale!) della "piramide omosessuale".

Approfondire questo aspetto attraverso una visita uro-andrologica e una consulenza sessuologica potrebbe essere un primo passo per prendersi cura di sè.

Come del resto una visita specialistica sullo stato dell'umore,
considerato che da ben 8 anni non nutre "alcun interesse nei riguardi di qualsiasi cosa mi circonda".

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
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Utente
Utente
Gentile dott. Brunialti,
La ringrazio calorosamente per il suo consulto, e mi scuso ulteriormente in merito all'altro post; Lei conosce meglio di me la macchina delle ossessioni ed il suo funzionamento, il modo in cui costringe il soggetto sotto la sua influenza ad agire in modo avventato e forse poco rispettoso. Fisserò a breve un incontro con un terapeuta della mia zona, in modo da valutare insieme l'eventualità di sottopormi ad una successiva visita urologica.

Saluti
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

NON è con lo psicoterapeuta che va decisa la visita uro-andrologica;
bensì con uno psico-sessuologo,
ma soprattutto autonomamente in considerazione della disfunzione di cui ci parla.
Non lasci trascorrere del tempo improduttivo.
(E' possibile avere una impegnativa del medico di base per una prestazione presso il Servizio sanitario nazionale).

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
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