Vertigini e altri disturbi fisici di natura ansiosa

Salve, sono una donna di 30 anni e, da moltissimo tempo, combatto con una vastissima sintomatologia che tutti gli specialisti che ho consultato mi hanno detto essere provocata da un disturbo ansioso.
Nel corso della mia vita ho fatto innumerevoli esami: due gastroscopie, una colonscopia, visite cardiologiche, neurologiche, mi sono fatta visitare da ortopedici ed otorini, ho fatto RMN encefalo e rachide cervicale, qualsiasi tipo di esame ematico e molte altre cose. Tutto è risultato più o meno nella norma e nessuna anomalia particolare è stata riscontrata, salvo per un evidente disturbo dell'equilibrio evidenziato da una stabilometria. Nonostante ciò continuo ad avere problemi digestivi e soffro di colon irritabile, avverto peso sul petto e difficoltà a respirare e, soprattutto, un senso di fastidiosa vertigine che mi accompagna costantemente, in particolar modo quando mi trovo in situazioni affollate. Sono in cura presso una psicoterapeuta da qualche mese, eppure i miei sintomi non regrediscono e mi pare che il percorso di psicoterapia non stia sortendo alcun risultato positivo.
Alla luce di quanto detto finora, la mia domanda è se è davvero possibile che tutti i fenomeni fisici che avverto (in maniera costante ed invalidante) possano essere di natura esclusivamente psicosomatica o se sarebbe il caso di ripetere o di eseguire ulteriori accertamenti.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66

Gentile utente,

Lei ha già effettuato svariati accertamenti
tutti fortunatamente negativi.

Ora scrive a noi Psy, chiedendo
"..se sarebbe il caso di ripetere o di eseguire ulteriori accertamenti." Rispondo che se i vari Medici non glieli hanno consigliati
evidentemente La ritengono sana, dal loro punto di vista.

Ci chiede inoltre "..se è davvero possibile che tutti i fenomeni fisici che avverto (in maniera costante ed invalidante) possano essere di natura esclusivamente psicosomatica..".
Escluse le cause fisiche, la risposta è SI'.

Psicosomatico non significa immaginario, intendiamoci.
Bensì che l'origine di una sofferenza o patologia somatica reale prende le mosse dalla psiche: mente e cuore.

Come ciò possa accadere
lo può leggere qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
A tale proposito confermo l'efficacia della psicoterapia, da supportare eventualmente con i farmaci:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html

Nel caso con la attuale Psicologa (anche Psicoterapeuta!?) Lei si senta immobile, parlatene insieme apertamente: la relazione terapeutica lo prevede; non tema dunque di offenderla.
Se non c'è feeling professionale occorre cambiare persona,
NON abbandonare la psicoterapia.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/