Misoginia e omosessualità
Buona notte, cari dottori. Avrei una domanda semplice e secca: sono in cura da qualche settimana con una psicoterapeuta con la quale sto cercando di scoprire me stesso. Stanotte, sono stato colpito da un dubbio atroce che mi sta scatenando un malessere enorme, simil attacchi di panico. Premesso che ho sempre pensato di avere una sensazione di odio e amore nei confronti delle donne, per molte cose mi infastidiscono e provo fastidio, per altre le amo. Non ho mai pensato di essere misogino, seppur non conoscendo bene le caratteristiche tipiche di quest’ultimo, la mia domanda è: essere misogini implica necessariamente essere gay latenti? O esistono misogini etero? Premesso che se fossi gay sarebbe tutto tranne che latente perché è una paura che mi porto da anni, perché Freud sosteneva che alla base della misoginia ci fosse un’omosessualita latente? Vuol dire che tutti i misogini inconsciamente sono gay? Grazie a tutti.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 66
Gentile utente,
"Misoginia": è un termine non più psicologicamente in uso,
ma che può reperire su Wikipedia.
. Per le modalità con cui tale interrogativo è sorto in Lei
sembra esso possa essere ricondotto ad una manifestazione ansiosa;
ma Lei ha una Psicoterapeuta,
che è la destinataria più adatta alle Sue domande.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"Misoginia": è un termine non più psicologicamente in uso,
ma che può reperire su Wikipedia.
. Per le modalità con cui tale interrogativo è sorto in Lei
sembra esso possa essere ricondotto ad una manifestazione ansiosa;
ma Lei ha una Psicoterapeuta,
che è la destinataria più adatta alle Sue domande.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
dopo
Utente
Carissima dottoressa, io certe volte mi chiedo (e glielo assicuro la mia non è una polemica), ma voi qua cosa state a fare? Cosa costa rispondere a una domanda così semplice dove bastava un sì o un no? Se io ho posto la domanda qua evidentemente è perché la mia psicoterapeuta è in ferie e questa settimana saltiamo l’appuntamento, rivedendola giorno 8 gennaio. Io potrei capire una risposta del genere da qualunque altro professionista, ma non da una psicoterapeuta. Lei dovrebbe sapere cosa si innesca nella mente di chi ha una fobia ossessivo compulsiva, di chi si trovava in uno stato di ansia e panico che non mi ha fatto dormire tutta la notte e pensando continuamente e ossessivamente. Secondo lei io potrei aspettare giorno 8 con la mia mente divorata dai miei dubbi tanto che ho pure pensato di farla finita per non soffrire più? Sinceramente, sono veramente senza parole. Non sarebbe stato meglio non rispondere e risparmiare quel minuto impiegato per non dirmi nulla? Grazie lo stesso, tantissimi auguri di buon anno.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 31/12/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.