Stare male al punto di voler

Buongiorno. Provo a riassumere la mia storia.
A volte ti capitano cose nella vita che non ti saresti mai aspettato. E non esagero dicendo che si, questa persona mi ha cambiato la vita, radicalmente. E’ difficile esprimere a parole quello che è stata per me, un amore incondizionato, smisurato, forse folle, minato da miei atteggiamenti a volte sbagliati. Una storia pazza, iniziata col botto e finita altrettanto. E a distanza di mesi dopo sfuriate (una anche in pubblico), blocco sui social, ancora non passa, e penso mai passerà.. una questione di chimica, di odori di “dipendenza” totale l’uno dall’altro, del cercarsi sempre, del volersi sempre accanto (o forse), del capire i rispettivi stati d’animo tranne, forse, messaggi fondamentali. Ma le parole non bastano, è stata una cosa trascendentale. Io ho fatto i miei errori, ho sbagliato, ho ferito..non so nemmeno perché. Tutto era perfetto. L’unica risposta che mi so dare è che forse, inconsciamente, proprio questa perfezione mi ha spaventato. In tutta la mia vita non avevo provato mai provato sensazioni del genere. Non mi ero mai innamorato davvero.. dalla prima sera che ci siamo conosciuti e che nel giro di pochi attimi tutto è esploso, ho capito che avrei voluto passare ogni istante della mia vita insieme. E di storie ne ho avute, ma sempre vissute in maniera distaccata forse, senza nemmeno essere innamorato. Da quando è finita (malamente) tutto è cambiato.. i tentativi di cambiare le cose sono stati fatti, e forse anche lì ho sbagliato nei modi, ho finito per allontanarla ancora di più, essendosi, lei, sentita oppressa. Distacco sempre maggiore, rassegnazione, ansie pazzesche. L’idea di saperla con un altro mi sta facendo impazzire. L’idea di averla persa è massacrante.. stare male al punto di voler, a volte, solo scomparire (e lei anche c’è stata così). Ci sono amici in comune e capita di rivedersi. Il ghiaccio. Capita di leggere o vedere cose che non vorresti mai vedere per non soffrire ancora di più. Sopravvivere giorno per giorno, ed anche solo sopravvivere sta diventando impossibile. La cosa che mi sta ammazzando oltre, ovviamente, all’idea di averla persa, è non essere forse mai riuscito a farle capire quello che lei è stata ed è ancora per me. Ho capito cos’è l’amore. Per la prima volta in vita mia. Mi basta un suo messaggio letto su qualche gruppo comune, mi basta una sua foto, per non parlare del vederla, per diventare letteralmente matto. Sono mesi che mi sono venute ansie pazzesche, paure e sensazioni mai provate prima (io non sono mai stato un tipo ansioso, anzi). Il desiderio più grande che ho è quello di tornarci (mi voglio conservare una piccolissima probabilità che magari questo un giorno accada). Ma il problema è anche andare avanti giorno per giorno in questo modo, sta diventando impossibile. Lei mi ha detto cose pesantissime contro e non dico altro.. ma non gliene faccio una colpa. Per quelli che sono stati i miei atteggiamenti e perchè io stesso mi sento in colpa. Posso avere sbagliato all'inizio ed è vero, posso aver sbagliato nei modi dopo.. ma quì, le mie intenzioni, sono sempre state volte a cercare un dialogo, che veniva puntualmente negato. Mai intenzioni negative. Sono mesi che non ci sentiamo direttamente, dati i vari blocchi, l'estate è passata senza mai vederci ne sentirci (anche se indirettamente tramite gruppi, qualcosa è stato visto). L'estate è passata, ci siamo rivisti. Situazione quasi glaciale.

Io mi sento vuoto, perso, dubbioso su tutto. L'unica certezza che ho è che sto morendo dentro, una parte di me se n'è andata
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Dr. Daniele Rondanini Psicologo, Psicoterapeuta 109 4 4
Questo suo lungo sfogo, tutto centrato su se stesso, le ha fatto dimenticare di aver scritto a un sito che risponde a domande specifiche, inerenti la salute. A parte il fatto di vivere una cotta non corrisposta, per la quale probabilmente la spalla di un amico aiuterebbe di più, qual'è il suo problema per il quale qui si possa dare qualche suggerimento?
Questo per dirle che certe esperienze della vita vanno solo vissute.
Tutt'al più si potrebbe chiedere in che modo e perché ha dato così poco alla sua ex da far si che lei abbia preferito andarsene.

Dr. DANIELE RONDANINI- Dirig. Psicologo ASL RM 2- Psicoterapeuta - Psicoanalista Junghiano Didatta e Supervisore- Docente - CIPA Roma
3384703937