Disturbo d'ansia sociale?
Salve a tutti,
Sono una ragazza giovane e ho un problema che mi rendo conto di aver ignorato troppo a lungo.
Da qualche tempo a questa parte (forse un annetto e mezzo)mi sono resa conto di non sentirmi più a mio agio in mezzo alle persone. Il problema si manifesta ad esempio un giorno e per settimane poi ho come una fase di riposo perchè avviene solo in certi contesti e, da quello che posso constatare, solo con certe persone. Ho cominciato a notarlo quando mi sono fidanzata. Sono molto innamorata del mio ragazzo ma ho una specie di rifiuto per i suoi amici. Lui ovviamente cerca di farmi entrare nel gruppo e io sono cosciente del fatto che loro siano tranquillissimi e molto gentili ma quando sono con loro sono completamente in disparte. Il mio fidanzato cerca di farmi entrare nella conversazione ma dopo due battute torno nel silenzio più totale e non riesco a dire nulla. Ma il vero problema non è questo perchè comunque di mio sono una persona molto tranquilla e riservata. Il brutto è che non riesco assolutamente a mangiare in presenza di queste persone. È già successo numerose volte; andiamo al ristorante e io mi sento incredibilmente sazia anche se il mio pranzo consisteva di un'insalatina striminzita.
La cosa cambia a volte se si fa un aperitivo dove non sono "obbligata" a mangiare e in più se si mangia pochino.
La cosa che mi spaventa è che quest'anno la stessa cosa con il cibo e il sentirsi piena o con la sensazione del vomito mi è successa anche con delle mie amiche, non con delle sconosciute. Io non so cosa pensare..con i miei genitori non ne ho mai parlato perchè ho sempre pensato fosse una cavolata ma io ci sto male. Non voglio rinunciare ad uscire con il mio moroso in compagnia ancora per molto per la paura di dover mangiare davanti agli altri o di stare zitta tutto il tempo. Qui sulla pagina ho trovato alcuni articoli che descrivevano il DISTURBO D'ANSIA SOCIALE e c'era una specie di scaletta con i punti di chi soffre di questo disturbo ed era più o meno un mio profilo. Spero di sbagliarmi. Se avete preziosi consigli ve ne sarò immensamente grata.
Sono una ragazza giovane e ho un problema che mi rendo conto di aver ignorato troppo a lungo.
Da qualche tempo a questa parte (forse un annetto e mezzo)mi sono resa conto di non sentirmi più a mio agio in mezzo alle persone. Il problema si manifesta ad esempio un giorno e per settimane poi ho come una fase di riposo perchè avviene solo in certi contesti e, da quello che posso constatare, solo con certe persone. Ho cominciato a notarlo quando mi sono fidanzata. Sono molto innamorata del mio ragazzo ma ho una specie di rifiuto per i suoi amici. Lui ovviamente cerca di farmi entrare nel gruppo e io sono cosciente del fatto che loro siano tranquillissimi e molto gentili ma quando sono con loro sono completamente in disparte. Il mio fidanzato cerca di farmi entrare nella conversazione ma dopo due battute torno nel silenzio più totale e non riesco a dire nulla. Ma il vero problema non è questo perchè comunque di mio sono una persona molto tranquilla e riservata. Il brutto è che non riesco assolutamente a mangiare in presenza di queste persone. È già successo numerose volte; andiamo al ristorante e io mi sento incredibilmente sazia anche se il mio pranzo consisteva di un'insalatina striminzita.
La cosa cambia a volte se si fa un aperitivo dove non sono "obbligata" a mangiare e in più se si mangia pochino.
La cosa che mi spaventa è che quest'anno la stessa cosa con il cibo e il sentirsi piena o con la sensazione del vomito mi è successa anche con delle mie amiche, non con delle sconosciute. Io non so cosa pensare..con i miei genitori non ne ho mai parlato perchè ho sempre pensato fosse una cavolata ma io ci sto male. Non voglio rinunciare ad uscire con il mio moroso in compagnia ancora per molto per la paura di dover mangiare davanti agli altri o di stare zitta tutto il tempo. Qui sulla pagina ho trovato alcuni articoli che descrivevano il DISTURBO D'ANSIA SOCIALE e c'era una specie di scaletta con i punti di chi soffre di questo disturbo ed era più o meno un mio profilo. Spero di sbagliarmi. Se avete preziosi consigli ve ne sarò immensamente grata.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 576 66
Gentile utente,
già due anni fa Lei ci scriveva:
".. Non riesco molto ad aprirmi subito con le persone che mi circondano e questo problema si ripercuote sul mio giro di amicizie..sono quel genere di ragazza che cerca di entrare in un gruppo ma in modo cauto. .."
Ora si è aggiunto il problema alimentare nel gruppo
ove si riscontrino certe condizioni,
ma anche con le Sue amiche.
Le ricordiamo che non è possibile fare delle autodiagnosi
confrontando i propri sintomi con quelli del Dr. Google;
e nemmeno è possibile una nostra diagnosi specialistica a distanza.
Considerato che nel tempo il problema relazionale NON è migliorato,
anzi al contrario si sono aggiunti ulteriori sintomi,
Le consiglio vivamente un consulto di persona
ed esempio presso la Psicologa del Consultorio del Servizio Sanitario Nazionale della Sua città
dove potrà recarsi in autonomia e senza esborso.
Lei è molto giovane; perchè trascinarsi appresso negli anni dubbi o disturbi
- sia che si tratti di ansia, di disturbi sociali o altro -
ma che da soli non sembrano risolversi?
NB.: E' stata risolta la problematica sessuale di cui ci disse a suo tempo?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
già due anni fa Lei ci scriveva:
".. Non riesco molto ad aprirmi subito con le persone che mi circondano e questo problema si ripercuote sul mio giro di amicizie..sono quel genere di ragazza che cerca di entrare in un gruppo ma in modo cauto. .."
Ora si è aggiunto il problema alimentare nel gruppo
ove si riscontrino certe condizioni,
ma anche con le Sue amiche.
Le ricordiamo che non è possibile fare delle autodiagnosi
confrontando i propri sintomi con quelli del Dr. Google;
e nemmeno è possibile una nostra diagnosi specialistica a distanza.
Considerato che nel tempo il problema relazionale NON è migliorato,
anzi al contrario si sono aggiunti ulteriori sintomi,
Le consiglio vivamente un consulto di persona
ed esempio presso la Psicologa del Consultorio del Servizio Sanitario Nazionale della Sua città
dove potrà recarsi in autonomia e senza esborso.
Lei è molto giovane; perchè trascinarsi appresso negli anni dubbi o disturbi
- sia che si tratti di ansia, di disturbi sociali o altro -
ma che da soli non sembrano risolversi?
NB.: E' stata risolta la problematica sessuale di cui ci disse a suo tempo?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
dopo
Utente
Salve dottoressa,
La ringrazio infinitamente per la sua risposta e la informo che proprio stamattina ho cercato i contatti di un consultorio nella mia zona e domani chiamerò per chiedere un appuntamento.
Per quanto riguarda la problematica sessuale sono felicissima di dirle che la situazione si è risolta nel migliore dei modi. Io e il mio compagno stiamo insieme da un anno e mezzo e abbiamo rapporti protetti e soprattutto senza ansie ne paure. È proprio vero che il dialogo è alla base di una relazione. Dopo aver spiegato il mio problema al partner lui ha dimostrato grande comprensione e dolcezza e siamo riusciti a vincere le paure iniziali insieme.
Grazie ancora per il suo tempo.
La ringrazio infinitamente per la sua risposta e la informo che proprio stamattina ho cercato i contatti di un consultorio nella mia zona e domani chiamerò per chiedere un appuntamento.
Per quanto riguarda la problematica sessuale sono felicissima di dirle che la situazione si è risolta nel migliore dei modi. Io e il mio compagno stiamo insieme da un anno e mezzo e abbiamo rapporti protetti e soprattutto senza ansie ne paure. È proprio vero che il dialogo è alla base di una relazione. Dopo aver spiegato il mio problema al partner lui ha dimostrato grande comprensione e dolcezza e siamo riusciti a vincere le paure iniziali insieme.
Grazie ancora per il suo tempo.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 576 66
Mi fa piacere sentirLa "affidarsi" alla Psicologa del Consultorio,
come del resto la risoluzione del precedente problema.
Come vede,
le problematiche possono
migliorare
essere risolte.
Un vivo auspicio che ciò possa accadere anche ora.
Se ritiene ci faccia sapere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
come del resto la risoluzione del precedente problema.
Come vede,
le problematiche possono
migliorare
essere risolte.
Un vivo auspicio che ciò possa accadere anche ora.
Se ritiene ci faccia sapere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 587 visite dal 11/11/2018.
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