Disagio senso di solitidine

Salve scrivo perché da qualche anno ho la sensazione di essermi "persa" . Credo di aver avuto sempre un'autostima "vacillante" e tante paure. Ma non mi sono mai sentita così fragile , debole, sola e inutile. Sono iscritta università ma sono bloccata con gli studi perché quello che studio non mi piace più ( non ho il coraggio di mollare né la forza e la concentrazione per andare avanti) , non voglio deludere ulteriormente i miei. Ho paura di quello che verrà dopo la laurea, è come se non mi sentissi pronta ad essere veramente indipendente. È come se non credessi di potercela fare da sola e di cambiare in qualche modo la mia vita. Così sono praticamente immobile. In più mi sento sempre giudicata da tutti, oppure mi sento come " compatita" per il fatto che la mia vita è praticamente vuota . Ho perso interesse per tutto, le persone che mi circondano hanno i loro interessi , la loro vita, riescono a superare i loro problemi con una forza che io non ho o non ho più. So che potrei fare un elenco di motivi di cose che sono andate male, di delusioni ma non basta per giustificare questo senso di vuoto. In più ho scatti di ira, di ansia, di pianto, spesso la notte non dormo e durante il giorno sono stanca e non riesco neanche a pensare. Quando sono in compagnia metto una maschera, quando sono sola piango. Credo che nessuno capisca cosa mi succede, perche io fingo di essere forte, ma sono distrutta e si vede perché a stento mi prendo cura anche della mia immagine, del mio aspetto, del modo in cui mi pongo con gli altri perche divento impacciata, insicura, nervosa. Mi sento sbagliata, e senza un punto di riferimento perché non voglio scaricare le mie ansie sulla mia famiglia o sui miei amici ,ma la cosa peggiore è che non sono nemmeno io un punto di riferimento né per me né per gli altri. Sono depressa?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

da qui non possiamo sapere a che cosa sia dovuta questa situazione, se sia depressione oppure no.
Ma tu stessa fai dei collegamenti molto sensati: parli di bassa autostima, descrivendo anche le modalità che la connotano e poi ti domandi se sia depressione.

Direi che una valutazione diretta è opportuna e consigliabile, ma un piccolo sforzo iniziale dovrai pur farlo. Non solo per chiedere aiuto (cosa che probabilmente non hai ancora imparato a fare), ma anche a ricominciare dalle piccole cose, come ad esempio, prenderti cura di te stessa, creare dei legami con le altre persone (relazioni autentiche, intendo, cioè senza maschere, perchè è giusto che gli altri sappiano davvero chi sei, ma anche perchè è sano che tu possa essere considerata e amata per chi sei davvero). Se questi aspetti non cambiano sarai proprio tu a peggiorare il problema, precludendo a te stessa molte opportunità.

In queste condizioni, ci credo che fai fatica a studiare e a fare tutto, ma non sarà aspettando ancora, ma la motivazione la si deve creare anche a partire da piccoli e sensati obiettivi.

Un momento di impasse può capitare, ma è molto importante uscirne. Se da sola non ce la fai, chiedi aiuto.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica