Masturbazione adolescenziale incestuosa

Salve dottori.
Espongo degli accaduti della mia fase adolescenziale, tra i 14/16 anni. Abitazione fuori paese, alquanto isolata. Un giorno entrando in bagno, sentii le voci di mio padre e mia madre fuori, vicino la finestra del bagno. Capii che mia madre non pensando che qualcuno potesse vederla, si mise a urinare, con le spalle rivolte alla finestra. Quindi mi misi a sbirciare dalle persiane, e intravidi il sedere di mia madre. La cosa mi eccitò, così diedi atto ad una masturbazione. Questo fu un caso isolato, dettato dalla coincidenza di essermi trovato lì. Non ho mai avuto in seguito fantasie o pensieri incestuosi verso mia Madre. (Sempre in quel bagno) mi capitò di spiare dal buco della serratura mia sorella, di 7 anni più grande. O magari anche altrove in casa, in altre situazioni. Provavo eccitazione nel vederla nuda dopo una doccia o durante un bidet, quindi mi masturbavo, con però la consapevolezza che stavo sbagliando, ma dicevo a me stesso che era solo curiosità di scoprire ciò che non avevo mai visto prima. Qui gli episodi sono stati più di uno, ma non ho mai avuto desiderio di rapporti sessuali con lei. Qualche anno fa feci terapia, per DOC e depressione, e su consiglio dello psicoterapeuta visto che ciò all’epoca mi affliggeva tanto lo raccontai ai miei genitori ed anche mio fratello. Mi sono stati tutti vicino ed aiutato a rimettermi in piedi. Avvolte però mi capita, specie quando stò un po giù, di sentirmi in imbarazzo. Specialmente verso mio fratello minore. Come per dire (chissà cosa pensano in realtà di me). So che mi vogliono bene. Vorrei buttarmi alle spalle questo senso di colpa.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

come già Le avrà detto il Suo Psicoterapeuta ai tempi della psicoterapia,
si tratta di esperienze da collocare nell'età adolescenziale,
con tutti i risvolti ormonali e immaginifici che ciò comporta.

Mi pare di capire che l' "imbarazzo" si presenta solo occasionalmente,
nelle fasi "quando stò un po giù".

Ma se Lei percepisce questo malessere come pregiudizievole per la Sua qualità di vita,
si rivolga nuovamente al Suo Psicologo per una valutazione
per alcune eventuali sedute se il Collega lo riterrà opportuno.
Quando si è sofferto di DOC occorre tenere alta la guardia.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Dott. Brunialti
la ringrazio per il suo intervento, e un grazie
a tutti i dottori di medicitalia per il lavoro che viene svolto a nostro servizio.

Saluti cordiali
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Prego.
Apprezzamenti graditi, anche a nome dei Colleghi.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti