Calo del libido e finasteride, crisi di coppia

Salve, sono una donna di 32 anni e sto con il mio fidanzato di 36 da 1 anno.
Lui assume finasteride per alopecia da 11 anni. Il primo mese della nostra relazione non ho riscontrato nessun problema ma già dal secondo notavo dei comportamenti sessuali poco abituali. il sesso si svolgeva solo la mattina e circa 1 volta a settimana, ovviamente vedendoci principalmente il fine settimana e quindi non avendo possibilità di testare ulteriolmente. andando avanti anche se ci vedevamo a metà settimana il sesso non c era. abbiamo fatto vacanze dove non ho riscontrato voglia e desiderio di me; lo facevamo la mattina giusto al risveglio e non tutti i giorni. il sesso era molto statico e poco coinvolgente.
Da qualche mese ho sollevato il problema chiedendoli se pensava ci fossero dei problemi d intimità fra noi.. e la risposta immediata è stata manca l alchimia. Avrei preferito sentirmi dire non mi piaci abbastanza.. riconsceva il problema in lui e solo nei miei confronti, affermandomi di provare desiderio nella masturbazione. Da li ho provato a intraprendere diverse strade, dall'essere più attraente possibile ( e sono gia una che si cura molto) al provocarlo senza alcun risultato. Ho pianto, mi sono confrontata e ne ho parlato più volte con lui mettendolo difronte al problema e anche al Finasteride ma quest utimo è sicurissimo che non sia questo la causa e tantomeno il mio aspetto che lui vede bellissimo fuori e dentro. Nel frattempo non notando una grande pulsione nei miei confronti ma non avendo nemmeno l intenzione di lasciarmi in quanto tiene a me ed la prima volta che trova una Vera Donna l ho invitato a rivolgersi da uno psicanalista (che vede da ca 1 mese)
Ha inoltre eseguito le analisi del sangue per testosterone diidrotestosterone etrogeni prolattina etc.
sono in attesa del diidrotestoserone che è quello che "trasforma il testosterone in forma attiva" e che quindi incide sulla libido

MI chiedo, visto che mia la situazione non è per niente facile e credo nemmeno per lui visto il percorso intrapeso con il terapista potrebbe essere tutto dovuto a degli effetti indesiderati del finesteride?

o è probabile che il fatto di avere davanti a se una brava donna, forse la prima con caratteristiche fisiche ideali(lo conferma quotidianamente) e mentali accanto lo abbia bloccato a differenza delle storie più frivole e superficiali avute fin ora magari con ragazzine provocanti?

o la paura di avere una famiglia e un cambiamento radicale che prevede lo stare con una donna per un uomo solitario indipendente e anche un po egoista/egocentrico può inibire incosciamente la libido verso lei?
o non è semplicemente innamorato ma ha tanta stima e rispetto e lo deve solo capire?

vi ringrazio anticipatamente e spero in un vostro aiuto
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

riguardo al Suo fidanzato
1.
gli effetti finasteride vanno indagati in area medica.

2.
Le cause psicologiche invece col suo Psicologo che lo segue di persona,
che necessariamente ha da essere anche Psicoterapeuta per poter curare.

Noi qui ci occupiamo unicamente di chi ci scrive,
dei suoi problemi e disagi.
NON ci occupiamo invece di chi ci viene descritto,
ad esempio di fidanzati o pertner degli scriventi;

perchè?

é già difficile rispondere in modo appropriato ai problemi
che ci pone lo scrivente parlando di sé dato che online
. manca il non-verbale,
. manca la possibilità di fare qualche domanda di approfondimento in tempo reale,
. manca l'interazione concreta vis-à-vis,
. la descrizione è già filtrata dall'"occhio" di chi guarda..

E quando ci viene richiesto un parere su motivazioni di comportamenti di altri che non sono lo scrivente... si tratta di una
"Mission Impossible".

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/