Sto male e ho paura di non farcela

Buongiorno volevo parlare di una cosa che mi sta accadendo.. Tutto è cominciato 6 giorni fa quando io e la mia ragazza abbiamo avuto una discussione molto forte e se ne andata da casa purtroppo ultimamente ho altri problemi in testa e ho un carattere particolare tanto che quando sono scoppiato gli ho urlato cose non belle e prendevo a calci le porte, io non ho mai fatto del male a nessuno e lei non la sfiorerei neanche con un dito però ora lei dice che ha paura di me e mi ha già dato varie opportunità e che non vuole più riprovare. Io da quel giorno ho conati di vomito.. Nausea.. Non riesco più a mangiare(in 6 giorni ho perso 4 kg) ho crisi di pianto tutto il giorno e in questi giorni ho pensato tanto ai miei errori e voglio diventare una persona migliore per me ma soprattutto per lei.. La amo troppo per perderla e al sol pensiero che lei dia attenzioni, baci o comunque che si senta con altri mi mangia dentro.. Sto malissimo sono 6 giorni che non la vedo perché è andata da sua madre, ogni giorno gli mando tanti messaggi che farò di tutto per riconquistarla ma ho veramente paura che lei non torni da me. l'altro giorno abbiamo parlato al telefono per quasi due ore e mi ha ribadito che non vuole più sentirsi così e che non vuole più riprovare. Io sto male non riesco più andare a lavorare.. Non riesco più a stare nella casa dove abbiamo vissuto mi isolo in macchina e sto fuori tutto il giorno e non faccio altro che piangere e pensare a lei. A pensare al cibo mi viene il vomito e non mangio più. Sto male e ho paura di non farcela. Cosa mi consigliate? Grazie in anticipo della risposta
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Correggimi se sbaglio, ma se lei ti ha dato varie occasioni per migliorarti, e tu lei hai sprecate tutte, direi che stai subendo un destino che tu stesso hai attivamente contribuito a creare.

Non serve ora soffrire perché lei ti sta lasciando, se questa sofferenza poteva essere evitata.

Anzi, vederti prostrato in questo modo è proprio la cosa che la farà allontanare ancora di più. Perché potrebbe pensare: "Ecco, sta battendo i piedi perché non riesce ad avere ciò che vuole, come i bambini capricciosi".

Se ho capito male la situazione, dillo pure. Diversamente direi che non ti resta altra alternativa se non lavorare - stavolta sul serio - per diventare davvero una persona migliore. Meglio se con un aiuto specialistico esterno, se da solo non riesci.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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