Relazioni

Gentile utente, leggendo lo storico dei Suoi consulti, sappiamo che la questione della collega Le dà da pensare da diverso tempo.

Queste confidenze, giocosità, battute si sono inserite nel Suo contesto lavorativo, dove Lei ha necessità di non distrarsi e prestare molta attenzione. Inoltre, se la collega fosse ancora attualmente fidanzata, Lei non cita più la sua ragazza come prima: può darsi quindi che questa interazione abbia inciso anche sulla Sua relazione di coppia...
In più aggiunge, a differenza di prima, che questa collega cambia atteggiamento a seconda delle situazioni: La cerca ma allo stesso tempo La tratta in malo modo di fronte ad altre persone, aumentando la confusione.
In questa sede non ci può essere un consiglio "spiccio" sul da farsi, cosa che può focalizzare solo Lei, conoscendo le Sue modalità, le Sue relazioni, ecc... Dice che cerca di dimenticarla e se volesse perseguire questa strada non ha che da chiudere ogni contatto.

Se vuole esplorare meglio la situazione, proprio perchè lei ha già effettuato un percorso di terapia - ma dice di non aver toccato tutti questi temi - potrebbe rivolgersi al suo terapeuta per analizzare nello specifico questa situazione, anche con pochi incontri. Si ricordi che rivolgersi al terapeuta non è assolutamente sinonimo di sconfitta ma necessità di affinare una situazione. Un saluto e ci aggiorni se lo desidera!

Dr.ssa Elisabetta Molteni
Psicologa Psicoterapeuta - In studio e Online
www.elisabettamolteni.it

Salve, non cito più la mia relazione xke è finita lei alla fine mi ha lasciato, e con la mia collega neanche ci penso più, forse quella specie di attrazione verso di lei non era altro che un campanello di allarme che la mia relazione non funzionava più, adesso so per certo che amo la mia ragazza solo che mi ha lasciato e non vuole più sapere di me, adesso sono più rilassato sono solo mi manca molto lei ma proseguo la mia strada.