Attacchi di panico, ipocondria e paura di perdere i sensi
Salve, sono una ragazza di 20 anni.
Da febbraio 2019 dopo il mio primo attacco di panico che si è presentato con tachicardia, senso di svenimento e giramenti di testa fortissimi, mancanza di respiro e gola secchissima non riesco più a guidare da sola (faccio un po’ fatica anche con altra gente in macchina) e non riesco più a trovare la concentrazione per mandare avanti i miei studi universitari.
Il problema più grave è che sono diventata super ipocondriaca e sopratutto ho sempre la paura di svenire senza motivo da un momento all’altro, cosa che mi porta anche a stare sempre con mia mamma o comunque in compagnia di qualcuno non mi fido di tutti e non vado in posti che sono lontani dall’eventuale arrivo dei soccorsi.
Inoltre da una settimana a questa parte mi sento debole e prova stanchezza alle gambe, non so se posso attribuire questa cosa all’ansia.
Sono in cura da una psicologa e ho effettuato analisi risultate perfette (comprese tiroide e cuore) quindi teoricamente non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Volevo chiedere se secondo voi basta la psicoterapia o dovrei rivolgermi anche ad uno psichiatra?
Vi ringrazio in anticipo, non vedo l’ora di riprendere in mano la mia vita.
Da febbraio 2019 dopo il mio primo attacco di panico che si è presentato con tachicardia, senso di svenimento e giramenti di testa fortissimi, mancanza di respiro e gola secchissima non riesco più a guidare da sola (faccio un po’ fatica anche con altra gente in macchina) e non riesco più a trovare la concentrazione per mandare avanti i miei studi universitari.
Il problema più grave è che sono diventata super ipocondriaca e sopratutto ho sempre la paura di svenire senza motivo da un momento all’altro, cosa che mi porta anche a stare sempre con mia mamma o comunque in compagnia di qualcuno non mi fido di tutti e non vado in posti che sono lontani dall’eventuale arrivo dei soccorsi.
Inoltre da una settimana a questa parte mi sento debole e prova stanchezza alle gambe, non so se posso attribuire questa cosa all’ansia.
Sono in cura da una psicologa e ho effettuato analisi risultate perfette (comprese tiroide e cuore) quindi teoricamente non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Volevo chiedere se secondo voi basta la psicoterapia o dovrei rivolgermi anche ad uno psichiatra?
Vi ringrazio in anticipo, non vedo l’ora di riprendere in mano la mia vita.
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo
1k 36
Gentile utente,
per rispondere direttamente alla sua domanda: si, talvolta è sufficiente la psicoterapia. Ma senza sapere nulla sul suo caso specifico, è difficile a dirsi. Solitamente, la terapia combinata (psicoterapica e farmacologica) è considerata efficace, e si riscontra un buon miglioramento della funzionalità del paziente in un tempo limitato. In seguito, i farmaci possono essere diminuiti in modo importante. La valutazione del caso specifico, tuttavia, rimane sempre compito dei professionisti che la seguono.
Le è stata fatta una diagnosi dalla psicologa?
Intanto, se vuole, può leggere di più qui:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/attacchi-di-panico-cosa-sono-e-come-di-manifestano/
per rispondere direttamente alla sua domanda: si, talvolta è sufficiente la psicoterapia. Ma senza sapere nulla sul suo caso specifico, è difficile a dirsi. Solitamente, la terapia combinata (psicoterapica e farmacologica) è considerata efficace, e si riscontra un buon miglioramento della funzionalità del paziente in un tempo limitato. In seguito, i farmaci possono essere diminuiti in modo importante. La valutazione del caso specifico, tuttavia, rimane sempre compito dei professionisti che la seguono.
Le è stata fatta una diagnosi dalla psicologa?
Intanto, se vuole, può leggere di più qui:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/attacchi-di-panico-cosa-sono-e-come-di-manifestano/
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
Utente
La mia psicologa non pensa che io abbia bisogno di farmaci per il fatto che comunque da quando ho iniziato la psicoterapia (circa 5 sedute) un po’ sono migliorata e sto lavorando su me stessa però ripeto nell’ultima settimana sento più sintomi fisici che non mi portano ad avere veri e propri attacchi di panico.
Il problema è che io vorrei svegliarmi e ritornare ad avere la mia vita super indipendente come fino a tre mesi fa.
sono una persona che guidava tantissimo (anche 1800 km da sola) e non ho mai avuto questi problemi ed inoltre ho sempre fatto tutto da sola mentre ora non riesco a fare quasi più niente.
La ringrazio ancora per il consulto.
Il problema è che io vorrei svegliarmi e ritornare ad avere la mia vita super indipendente come fino a tre mesi fa.
sono una persona che guidava tantissimo (anche 1800 km da sola) e non ho mai avuto questi problemi ed inoltre ho sempre fatto tutto da sola mentre ora non riesco a fare quasi più niente.
La ringrazio ancora per il consulto.
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo
1k 36
Che tipo di terapia sta seguendo? La psicologa è anche psicoterapeuta? Le chiedo nuovamente:che tipo di diagnosi è stata fatta?
Utente
La mia psicologa è anche psicoterapeuta.
In tutti i frangenti in cui mi sono trovata quindi sia psicologa che pronto soccorso mi hanno diagnosticato disturbi di attacchi di panico.
In tutti i frangenti in cui mi sono trovata quindi sia psicologa che pronto soccorso mi hanno diagnosticato disturbi di attacchi di panico.
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo
1k 36
La prognosi per questo tipo di disturbo è solitamente molto positiva. Si fidi della sua terapeuta e si armi di pazienza.
Utente
La ringrazio, effettivamente sono una persona poco paziente e vorrei svegliarmi il giorno dopo come se non fosse mai successo niente.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 939 visite dal 22/05/2019.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?