Lui ha paura di impegnarsi blocco emotivo

Salve,
Circa 5 mesi fa ho conosciuto un uomo che ha destato in me un grande interesse per via delle sue qualità, è iniziata una frequentazione soddisfacente, soprattutto sul lato intellettuale, lui sempre gentile, divertente, attento, premuroso, con un livello culturale ben sopra la media. E' nato un interesse reciproco immediatamente e da quando ci siamo conosciuti non c'è stato un giorno in cui non ci siamo sentiti. Lui ha 40 anni, io 34 ed entrambi abbiamo avuto storie passate che ci hanno devastato emotivamente e psicologicamente. Ci siamo visti diverse volte ma non c'è mai stato qualcosa di fisico fra noi, nemmeno un bacio quindi qualche giorno fa ho voluto porgli la domanda: "ma in che modo ci sitiamo vedendo? "
la sua risposta è stata che gli piaccio tantissimo in tutto, che li piace il modo in cui riesco a tenergli testa nelle varie argomentazioni, affrontate, ha aggiunto che gli piace molto la mia sensibilità, che mi trova assolutamente piacevole, che ogni volta che ci vediamo sta benissimo, che si diverte che gli piace ciò di cui parliamo, che è assolutamente a suo agio e tante altre belle parole e complimenti ma che ha capito che non si sente ancora pronto proprio a causa delle paure e dei vari strascichi che hanno lascito le relazioni di cui ho accennato prima e che probabilmente non vorrebbe neanche un avventura.
Mi ha giurato che la motivazione è solo questa e che non è una scusa, che gli dispiace enormemente che avendomi confessato questo esiste la possibilità di perdermi, ha aggiunto che non scarta l'idea che un giorno si sblocchi e che potremo iniziare davvero qualcosa, che la scelta è mia se "aspettarlo" continuando a frequentarci come abbiamo fatto fino ad ora o salutarci adesso. Dato quanto ha accesso il mio interesse e la persona che è ho accettato la prima possibilità, io gli ho confessato ovviamente il mio interesse e cosa penso di lui, che non voglio perdere l'opportunità di vedere come può andare ma anche che anche io ho paura di rivivere situazioni che mi hanno segnato e che quindi non posso garantirgli che ad un certo punto possa decidere di allontanarmi come autodifesa.
Dopo questa premessa la mia domanda è: qual'è l'atteggiamento più adatto per farlo sciogliere e aiutarlo a sbloccarsi, vorrei fargli capire, anche subliminalmente, che può fidarsi e che anche se adesso non posso promettergli nulla non ho intenzione di ferirlo, vorrei riuscire a smuovere questo suo blocco emotivo dal momento che ha dichiarato apertamente che credeva di essere pronto ad iniziare una nuova relazione ma che ha capito di non esserlo anche per la paura di soffrire nuovamente. A volte in questi casi bisogna giocare un po' d'astuzia, assolutamente non per fregarlo, dato che il mio interesse è assolutamente autentico, ma perché credo ci siano meccanismi psicologici in un certo senso standard che possono essere sbloccati con tipologie simili d'intervento.

Vi ringrazio molto e mi scuso se mi sono dilungata così tanto, spero davvero di ricevere una risposta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Lei scrive: "credo ci siano meccanismi psicologici in un certo senso standard che possono essere sbloccati con tipologie simili d'intervento. "

quali sarebbero?

Noi da qui non solo non conosciamo Lei che scrive, ma neppure quest'uomo, di cui Lei ci sta riferendo alcune informazioni.

Come potremo essere d'aiuto da qui?

"qual'è l'atteggiamento più adatto per farlo sciogliere e aiutarlo a sbloccarsi, vorrei fargli capire, anche subliminalmente, che può fidarsi "

Ciascuno di noi ha i propri tempi, lasci che quest'uomo si prenda il proprio. SE poi non dovesse avere interesse ad instaurare una relazione d'amore, il tempo Le rivelerà anche questo.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta!
Mi scuso perché sicuramente mi sono espressa male, intendevo semplicemente dire che magari può esserci un modo più indicato di porsi affinché una persona traumatizzata da relazioni passate possa ritrovare fiducia e desiderio di esporsi ad una nuova relazione.
È normale che ogni persa abbia i suoi tempi e bisogni differenti ma ciò che mi chiedo, considerando ovviamente la sua personalità e modo di essere estremamente sensibile ed emotivo (in senso positivo), è se sia meglio dargli dimostrazione del mio interesse in modo costante senza ovviamente fare inutili pressioni o distaccarmi per cercare di smuovere la situazione che ora come ora è bloccata visto che comunque sa ciò che provo e vorrei e che come lui stesso ha detto gli dispiacerebbe perdere ciò che per ora si è creato all’interno del nostro rapporto. Mi rendo conto che questi sono pochi elementi di valutazione ma per scritto è normale non potersi spiegare più di tanto.
Di nuovo grazie!