è giusto abortire se la madre non sta bene?

Ho 29 anni e una bambina di 6.

Ho un passato molto difficile.

Ho sempre sofferto di ansia e disturbi della sfera psichica (derealizzazione e depersonalizzazione, disturbo ossessivo compulsivo, attacchi di panico), e sono in psicoterapia cognitivo comportamentale da più di 10 anni.


Ho assunto svariati farmaci a partire dall’età di 17 anni.

Nel 2017 il mondo mi cade addosso, comincia il mio doc aggressivo contro mio figlia, mi convinco di poterle dare del male, passo l’inferno poi comincio a stare meglio...attualmente ero in cura con cipralex e xanax e stavo discretamente.

A dicembre scopro di essere incinta, ero contenta, finalmente mia figlia avrebbe avuto una compagnia.

Ma eccolo il doc che torna più forte e subdolo di prima.

E con lui una forte depressione che non mi permette di fare più niente.

Sono a letto e non riesco a reagire.

Non riesco a stare con mia figlia.

Non riesco a badare a lei alla casa a mio marito.

Non provo emozioni per mia figlia.

Provo solo ansia, terrore.

Sto prendendo 7 gocce di cipralex al giorno e xanax 0, 25 due volte al giorno.

Sto facendo due sedute di psicoterapia a settimana ma niente, sembra solo peggiorare tutto.

Da qui la mia scelta di abortire.

Non riesco a portare avanti la gravidanza in questo modo ed ogni volta che penso ai mesi successivi mi viene il panico.

Mi sento distrutta perché sto negando la vita a questo bambino ma allo stesso tempo ho bisogno di curarmi ed ho bisogno di riprendermi.

La gravidanza dovrebbe essere un momento felice o comunque quanto meno sano.

Io adesso non ce la faccio e ho deciso che questa settimana farò L interruzione di gravidanza.

Sono a 6 settimane.

Mi sento un mostro ed ho già paura del dopo.

Lo so che non me
Lo
Perdonerò mai più ma come faccio a continuare in questo stato?

Non ce la faccio, non voglio.

Ho pensato di suicidarmi.

Così da non dover prendere una scelta.

Ci ho provato ma forse per vigliaccheria mi sono fermata.

Aiutatemi vi prego
[#1]
Dr. Daniela Benedetto Psicologo, Psicoterapeuta 204 5 12
Buongiorno sig.ra
E’ una decisione che non la esime comunque dal sentirsi successivamente bene.
Il suo stato ansioso e rimurginante comunque si alterna mi pare a periodi migliori.
10 anni in psicoterapia sono significativi.
Forse può integrarli con l’EMDR , focalizzata su tematiche precise del suo passato e che tuttora incidono sullo stato attuale. ( una tecnica abbastanza breve)
Ne parli con il suo psicoterapeuta perché, in caso lui stesso non sia abilitato all’uso di questo protocollo, può richiedere ad un collega che lo fosse, un abbinamento terapeutico.
E’ importante che i caregiver ( i genitori) stiano bene per crescere i cuccioli ed e’ giusto che si prenda cura di se’ ma a volte l’eccessiva preoccupazione ci presenta scenari inverosimili catastrofici
Si ricordi che i pensieri non sono realta’ ma semplici pensieri e che il passato,che a volte nei pensieri ci attanaglia, non esiste più ed il futuro ancora non c’è’ e quindi altrettanto inesistente.
Mi tenga aggiornata, se lo desidera
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottoressa
Purtroppo soffro di un doc aggressivo molto forte verso mia figlia che mi paralizza del tutto. La depressione poi mi impedisce ancora di più di star bene. Credo che interrompere la gravidanza sia la scelta migliore per me in questo momento, tuttavia mi sento estremamente in colpa e sto molto male, ho paura che dopo stato peggio. Ma d’altronde come faccio ad andare avanti così? La mia psicoterapeuta cerca di farmi lavorare molto sull’accettazione del rischio. Ad esempio: hai paura di uccidere tua figlia? Accetta il rischio che possa succedere e smetti di controllare pensieri e azioni
Ma io nn riesco
[#3]
Dr. Daniela Benedetto Psicologo, Psicoterapeuta 204 5 12
La capisco gentile signora.
E’ prioritaria la sua salute.
Prenda in esame quanto le ho detto sull’EMDR.
Un cordiale saluto
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottoressa prenderò in considerazione questa procedura consigliatami ma credo che ora sia tardi per incamminarmi in questa terapia. Sono quasi a 7 settimane e per quanto possa sembrare una assurdità non voglio aspettare che L embrione cresca ancora di più.
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

la decisione
SE "è giusto abortire se la madre non sta bene?" (titolo)
è sicuramente molto impegnativa
sia per chi la pone scrivendo qui,
sia per noi che rispondiamo
cercando il più possibile di essere aderenti alla tematica specifica.

Sul malessere di cui soffre aveva chiesto già un parere sulla terapia farmacologica una settimana fa,
ricevendone una risposta piuttosto rassicurante.

Nonostante ciò
e nonostante sia seguita di persona dalla Psicoterapeuta
sente il bisogno di scrivere qui nuovamente sullo stesso argomento,
segno che Lei è ancora molto dibattuta, ed è comprensibile.
Gentile Signora,
tenga conto che nessuno Specialista può decidere al posto Suo:
questa non è una decisione tecnica ma esistenziale.

Lei ha raccolto informazioni sui farmaci specifici,
ne ha parlato ripetutamente - presumo -
con la Sua Terapeuta,
ora è Lei stessa a dover decidere.

Le siamo vicini.
Dott. Brunialti
[#6]
Dr. Daniela Benedetto Psicologo, Psicoterapeuta 204 5 12
Gentile signora il mio invito non voleva essere in funzione o meno dell’aborto ma invece del suo malessere, che continua ad invalidarla.
Il tempo sarà soggettivo e non condizionato dalla scelta che prenderà.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa
Quindi lei crede che con i farmaci si possa ristabilire una situazione quando meno non così penosa? Al momento vedo tutto così buio e per me è impensabile stare 9 mesi così. E poi questo senso di anaffettivita nei confronti di mia figlia di 6 anni mi uccide. Oltre alla paura di farle del male ora non sento niente per lei. Mi sento in un incubo
[#8]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

riguardo ai farmaci,
la domanda va posta allo Psichiatra, specialista in materia,
ma *di persona* dato che ogni paziente ha una risposta propria al farmaco. Qui online la risposta rassicurante l'ha avuta dal Dr. Ruggiero.
Di persona chi La segue? ASL? libero Professionista? Si fida di lui/lei?

Poi:
ha una Psicoterapeuta *di persona* che frequenta bisettimanalmente, e che quindi La conosce bene;
ne parli apertamente.
Come mai si fida di più di noi che di Lei?

Poi:
riguardo all'ipotesi di IVG, ha già parlato con la Psicologa del Consultorio?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Lo psichiatra e la psicoterapeuta che mi seguono sanno tutto. Non ho scritto su medicotalia perché non mi fido di loro ma perché sono esasperata e cercavo aiuto anche altrove. Sostanzialmente la psicoterapeuta mi dice di prendere una scelta e poi di assumermi le mie responsabilità. Per quanto riguarda l’IGV non ne ho parlato con lo psicologo del consultorio perché lo farò con un ginecologo in forma
Privata il che non credo che preveda una consulenza.
[#10]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Cara Signora,

dalle risposte precedenti vede che siamo in linea con la Sua Psy:
tocca a Lei decidere ora.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#11]
dopo
Utente
Utente
Buonasera. Alla fine ho preso una decisione e oggi ho interrotto la gravidanza. Sto male, mi sento devastata. Come se tutte le motivazioni che mi hanno portato a questa scelta ormai non abbiano alcun senso. Mi auguro solo che il tempo possa alleviare tutto questo dolore e di poter guarire dai miei disturbi.
[#12]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Anche noi Le auguriamo di prendere in mano i Suoi disturbi
in modo da curarli adeguatamente.
Ed inoltre di optare per una contraccezione efficace in modo da prevenire situazioni difficili come questa oggetto del Consulto.

Dott. Brunialti