Periodo di Ansia. Sintomi fisici o psicologici?

Salve, è da un po' di tempo che trascorro un periodo di ansia e preoccupazioni.
L'ansia è alimentata da: un'ipocondria, una leggera febbre persistente che ho e che non vuole andare via, dall'allarme coronavirus.
Ho avuto attachi di ansia alcune notti: dovevo alzarmi, con un terrore incredibile.
Altre notti riesco a riposare, altre soffro sintomi come: pesantezza al petto, mancanza di respiro, tachicardia.
Premetto che soffro questi sintomi quando mi preoccupo di essi intensamente.
Ad esempio, a volte provo a sentirmi il battito e questo accade spesso.
Quando mi agito la tachicardia aumenta.
Se invece mi distraggo o mi addormento credo di stare bene.
Non mi sveglio di colpo di notte stando male, se entro nel sonno pesante.
Mi sento il cuore forte la mattina quando comincio a preoccuparmi.
Dovrei fare esami più approfonditi per escludere cause organiche e poi, qualora non mi tranquilizzassi, consultare uno psicologo che mi segua con terapia cognitivo-comportamentale?

Questa sitazione perdura da abbastanza.
Forse è accentuata anche dalla quarantena e dal fatto che non vado a scuola.
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Dr.ssa Paola Dordoni Psicologo, Psicoterapeuta 112 7
Gentile utente,

è sempre una buona prassi quella di affidarsi in questi casi prima ad un medico per escludere cause organiche. Può essere sufficiente il suo medico di famiglia.
Per quanto riguarda l'ipotesi che i suoi sintomi siano legati ad un problema psicologico ecco cosa penso. Quello che descrive è molto simile al profilo ipocondriaco. L'ipocondria è la paura e la preoccupazione per funzionamenti organici "normali" (es. tosse, battito cardiaco). Ciò che ha descritto lei è tipico di questo funzionamento: porre attenzione ai funzionamenti e ai segnali del nostro corpo alimenta le preoccupazioni e i dubbi riguardo a "sarà normale così?" ... aumentando quindi ansie, che a loro volta, aumentano alcune sensazioni (come il battito cardiaco). Capisce come è un cane che si morde la coda?
In questi caso purtroppo le rassicurazioni possono non bastare.... bisogna farne ESPERIENZA! Vedo che lei è già informato che la terapia cognitivo-comportamentale è quella preferenziale per queste problematiche... quindi il mio consiglio è: se il medico esclude cause organiche e la situazione dovesse permanere per ancora qualche settimana si rivolga ad un collega.
mi faccia sapere!

Cordialmente,
Dr.ssa Paola Dordoni

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve. L'ansia sembrava essere scomparsa dopo che il medico aveva associato la mia febbricola alla febbre. Mi sentivo rassicurato. Però ora è tornata e mi dà sintomi come oppressione al petto o tachicardia. Se mi distraggo non accade nulla. Mi sono addormentato all'alba di stamattina. Non so che fare. Vorrei fare in modo di combatterla da solo, ma non ci riesco. Cosa mi suggerisce?
[#3]
Dr.ssa Paola Dordoni Psicologo, Psicoterapeuta 112 7
Scusi per il ritardo con cui rispondo. Tendenzialmente se si cerca di "controllare" l'ansia abbiamo l'effetto contrario! La sitazione potrebbe essere dettata dal periodo molto stressante che stiamo vivendo. Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo che via skype può aiutarla. La terapia più adatta per questi problemi è la cognitivo-comportamentale.
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