Attacchi di panico notturni

Buongiorno, ho 27 anni.
Premetto che sono già in terapia per altre problematiche.
Ultimamente mi sono tornati gli attacchi di panico nel sonno, dico ritornati perche è da un po che a periodi mi colpiscono mentre dormo.
Le ho provate tutte per rilassarmi, dalla camomilla, alla meditazione, al fare attività fisica.
Niente sembra poter impedire agli attacchi di venirmi.
So che non è la situaizone stressante che stiamo vivendo in questo periodo, in passato mi venivano anche in periodi dove andava tutto bene e non avevo niente nella mia vita che potesse destarmi preoccupazione.
Insomma, sembra che vengano indipendentemente se sto bene o male.
A questo punto dovrei parlarne con la mia psicologa e prendere in considerazione che questi attacchi di panico provengano da cause di cui io sono inconsapevole?


La ringrazio anticipatamente per avermi letto e per la sua cordiale risposta
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Dr.ssa Elisabetta Molteni Psicologo, Psicoterapeuta 112 3 4
Gentilissima, l'attacco di panico può essere "situazionale": si manifesta in circostanze specifiche e in situazioni che la persona teme.
Oppure può essere "inatteso": compare improvvisamente, senza apparente motivo, durante le attività quotidiane o durante la notte, anche svegliando la persona dal sonno. E questo potrebbe lasciare ancora più turbati perchè un soggetto si domanda come mai accade questo senza trovare spiegazione.

Certamente ha senso aggiornare la psicologa che la sta seguendo, sull'andamento di questa situazione.... anche perchè non è detto che le "altre problematiche" per cui si è rivolta alla terapia non siano collegate anche ai sintomi del panico... Nella mia esperienza mi è capitato sovente di accogliere persone con una prima domanda di cura, che poi pian piano si è modificata, si è ampliata andando a comprendere anche altri sintomi che prima ci sembravano inspiegabili.

Per cui la prima cosa è sicuramente aggiornare la specialista (immagino anche psicoterapeuta); eventualmente rivolgersi al medico di base se i sintomi sono invalidanti, per verificare se può essere utile un supporto farmacologico.
Con i migliori auguri

Dr.ssa Elisabetta Molteni
Psicologa Psicoterapeuta - In studio e Online
www.elisabettamolteni.it

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