La profezia che si autoavvera

Salve a tutti dottori/resse... In passato ho sofferto di attacchi di panico per il timore e l'essere convinto di avere delle patologie rare cardiache anche se non ho nessuna familiarità... Dopo svariati esami, centri specializzati ecc ecc per fortuna tutto negativo... Le righe che vi riporto all inizio del consulto mi preoccupano... Io sento che ho ancora questa inconscia convinzione... Sentendo parlare varie volte della profezia che si autoavvera... E mi son detto chi meglio di esperti può togliermi il dubbio... La mia domanda è questa:
Se io ho questo timore e questa convinzione... Con (non dico anche ora...) il passare degli anni, potrò veramente morire di morte improvvisa e cioè di arresto cardiaco??... Spero di essermi espresso chiaro su cosa realmente chiedevo... Vi ringrazio infinitamente dottori e spero in una vostra risposta... GRAZIE
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 596 67
Gentile utente,

Riguardo alla profezia non siamo in grado di predire il futuro, non siamo maghi.

La Sua domanda segnala però un meccanismo ossessivo,
quello che produce la paura,
che va opportunamente curato.
In questo modo, eliminata la paura, essa non potrà più avverarsi,
Le pare?

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
"Riguardo la profezia non siamo in grado di predire il futuro" .. La mia domanda era un altra dottoressa... Mi chiedevo se questa Profezia che si autoavvera, con questi miei timorie convinzioni, può implicare qualcosa sull avere veramente un arresto cardiaco.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 596 67
La invito a rileggere tutta la risposta completa,
anche la seconda parte.

Il contenuto della domanda per noi non ha significato,
viene letto come sintomo.
È il funzionamento che lo produce di cui noi ci occupiamo e che va curato
in modo che la domanda ossessiva non si produca.

Per approfondire può leggere gli articoli del Collega dr. De Vincentiis sull’argomento qui nel sito.

Dott. Brunialti