La strada più giusta da seguire nella scelta del terapeuta?

Salve a tutti.
Mi chiamo Marco e ho ventisei anni.

Sto pensando, finalmente, di rivolgermi da uno specialista per un percorso terapeutico che possa aiutarmi a crescere ed evolvermi come uomo.
Sono però, abbastanza confuso sul tipo di approccio terapeutico da seguire.
Riflettevo su una psicoterapia o un percorso di counseling oppure, alternativamente, abbracciare le costellazioni famigliari.


Pensavo quindi di domandarvi se aveste piacere a fornirmi delucidazioni in merito queste tre branche e, secondo voi, quale sarebbe quella più giusta per il mio obiettivo, ovvero andare a scoprire quali sono i comportamenti inconsci che in questo momento della mia vita, stanno limitando le mie potenzialità nel campo sociale e artistico.

Vi saluto cordialmente.
Grazie.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

la Sua domanda potrà avere una risposta adeguata nel corso dei primi 2-3 colloqui con uno Psicologo,
nei quali sarà chiarita la problematica da affrontare, oppure l'area da approfondire;
"...crescere ed evolvermi come uomo.." è troppo vago per una risposta sensata.

Affinchè Lei posa documentarsi,
Le suggerisco la lettura di questi due articoli dei Colleghi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html .

Va tenuto presente però che
l'approccio non è tutto;
in presenza della eventuale necessità di cura (terapia),
lo Psicologo deve essere anche Psicoterapeuta;
ed inoltre il feeling che si crea rappresenta un fattore terapeutico se utilizzato opportunamente.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/