Ragazza indecisa tra ex e nuovo ragazzo

Buongiorno.
Chiedo gentilmente un parere sul comportamento della mia ex.

Dopo 7 anni di relazione, di cui 4 di convivenza con già progetti comuni in testa (famiglia, casa più grande, figli), lei improvvisamente mi lascia, tirando fuori motivazioni seppur vere, non abbastanza forti a mio avviso per troncare un rapporto così lungo, in vista del fatto che una volta esposte le sue perplessità (sempre da lei celate e tirate fuori solo all'ultimo ma evidentemente covate da tempo), io le ho sinceramente detto che insieme si poteva dialogare, confrontarci per riparare al danno e recuperare coscientemente un rapporto così importante...ma niente da fare...lei irremovibile.

Sostanzialmente, i problemi erano che per lei io la controllavo troppo, non nel senso di gelosia ma nel quotidiano, su decisioni, su cosa fare ecc...
Io ho avuto modo di "analizzarmi" ed effettivamente mi sono reso conto di aver esagerato.
E lei col passare del tempo mi ha confessato d'altra parte di aver sbagliato a tenersi tutto dentro e non dirmi nulla fin dal principio, così da non arrivare a scoppiare tutto in una volta.


Decidiamo di non sentirci più.
Scopro involontariamente che lei dopo appena due settimane dalla separazione, ha già un altro.

Nonostante ciò, lei inizia a farsi sentire con me per messaggio.
Inizialmente pensavo fossero messaggi innocenti, per non illudermi ma alla fine (gradualmente) lei mi ha apertamente detto che non mi vede come un amico, che sente di provare qualcosa oltre l'affetto, che fatica a voltare pagina e che se tornasse indietro non rifarebbe lo sbaglio di tenersi tutto dentro ma agirebbe nel bene della coppia per recuperare il rapporto.


Al ché, io le ho proposto di riprovarci insieme dal momento che il sentimento c'è da entrambe le parti e dal momento che entrambi abbiamo capito gli errori commessi.

Lei mi ha proposto di vederci.
Abbiamo avuto atteggiamenti intimi senza però arrivare al rapporto sessuale (quindi, abbracci, baci, carezze).
Eravamo entrambi presi dal momento ma...
Alla fine lei mi ha risposto che nonostante ci sia sentimento e che entrambi siamo coscienti degli errori commessi, non se la sente al momento di riprovarci per paura di soffrire ancora e di farmi soffrire a mia volta.
Quindi lei intende continuare a frequentare l'altro e vedere come va.
"Magari mi accorgo di aver sbagliato e se ci sarà occasione, potremmo riprovarci"...

Io ora sto male perché non riesco a concepire un comportamento del genere da una persona.
Non so se sia lei ad essere immatura o io o entrambi.


Se si rimpiange il passato, se si prova amore, se si è capiti gli sbagli, se il rapporto è stato importante, come è possibile allora scegliere come strada più sicura e meno rischiosa "la novità" quando in realtà questa novità (di 3 mesi scarsi) comporta semplicemente ancora una cotta e se non conosci nemmeno fino in fondo la persona?

Si sta imponendo a tutti i costi di soffocare ciò che prova per me o in realtà non mi ama affatto?


Grazie per l'aiuto.
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Dr. Valerio Lazzaro Palombella Psicologo, Psicoterapeuta 3
Personalmente sposterei il problema nella qualità della relazione di coppia, piuttosto che considerare solo le scelte affettive della sua ragazza. Note alcune ambivalenze da entrambe le parti e quindi andrebbero riconsiderati gli aspetti affettivi che dovrebbero unirvi. Sentite di amarvi? E se è questo che sentite che cosa ostacola la vostra potenziale unione? Che cosa siete disposti ad affrontare per raggiungere i vostri obiettivi di coppia? Su questi temi dovreste cominciare ad interrogarvi e se vedete che le risposte risultano difficili ma non impossibili chiedete di farvi aiutare, in coppia naturalmente, presso un professionista della coppia o in un Consultorio Familiare.

Dr. VALERIO L. PALOMBELLA

[#2]
dopo
Utente
Utente
innanzitutto, grazie per la risposta.
Il mio sentimento è sincero. Sono convinto di provare amore e di perdonarci i nostri errori.

Rivolgersi ad un consulente di coppia è senz'altro una soluzione vincente ma la mia ex non vuole. Soprattutto adesso che ci siamo lasciati e si frequenta con un altro.

Capisco che voi specialisti non possiate avere la sfera di cristallo e prevedere cosa frulla per la testa a una persona, però è altresì vero che avete una certa esperienza in materia e statisticamente potete forse dirmi qual è la risposta più plausibile ad un comportamento come quello della mia Ex. Cioè nella maggior parte dei casi, se lei si comporta così come ho descritto, il motivo è?
[#3]
Dr. Valerio Lazzaro Palombella Psicologo, Psicoterapeuta 3
Non credo ci sia una risposta univoca alla sua domanda. Il comportamento di una persona e ciò che ne consegue in termini di reazioni e/o controreazioni creano l'unicità dei nostri gesti e di tutte le nostre scelte. Un affetto nasce dalla disponibilità di entrambi di ricercarsi, incuriosirsi, sperimentarsi ed arrischiarsi nel superamento delle difficoltà, quando arrivano. Pertanto se non sono "concretamente" disponibile ad accettare di confrontarmi con l'altro per superare le difficoltà della coppia è ben difficile che ci sia una reale volontà di affrontare risolutamente il problema. Tragga lei le conclusioni relativamente al suo partner, per come la conosce e per quanto la vede "convinta" in quello che fa.
Cordialmente,
Dott. Valerio L. Palombella