Non sopporto più mio padre

Sono una ragazza di 24 anni... da un paio di anni non riesco più a reggere mio padre.

Mi irrita quando è di fianco a me...il suo respiro, come mangia e quando parla.

Quando non c’è mi sento più leggera e tranquilla, quando mi parla il mio cervello e il mil corpo non ragionano più...rispondo male!
Non condividiamo nulla della nostra vita, io studio... e prima ogni mattina ero in biblioteca o università ma ora dove tutto è chiuso devo per forza stare a casa... mi rinchiudo nella camera e studio.

Lui è in pensione.

Evito anche di mangiare insieme a lui anche nei weekend.

Non riesco più a reggere questa situazione e spero di finire l’università e andare... certe volte penso pure di cambiare città un giorno per evitare i contatti in un futuro.

Ogni domenica è un insieme di rabbia e fastidio che esplode in un mio pianto (in camera senza che nessuno mi veda).

Sto iniziando ad odiare la domenica.

Ma so che così non posso continuare perché non riesco a parlare con nessuno neanche con i fratelli... o meglio quando iniziò a dire qualcosa loro dicono che sono esagerata e che ho un carattere brutto’.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.7k 179
Gentile utente,
il fatto che lei segnali un'insofferenza al respiro, ai suoni della masticazione, alla voce di suo padre, ma non accenni a conflitti, scontri o altri comportamenti negativi nei suoi confronti, fa pensare ad una sua possibile MISOFONIA.
A mio avviso farebbe bene a curare il disturbo con l'aiuto di uno specialista.
Non fa cenno alla presenza di sua madre.
Ci descriva meglio la composizione della sua famiglia, chi altro pranza usualmente in casa (perché detesta in particolare la domenica?), e se ricorda qualche episodio o un particolare clima emotivo all'origine del suo disturbo.
Soprattutto valuti online o sul dizionario medico di questo stesso sito il termine che le ho indicato.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie della risposta dottoressa.
I conflitti avvengono ma in quel caso riesco a superare la situazione avendo io un carattere forte’ ..
La presenza di mia mamma è una presenza che non crea nessun effetto .. anzi esco con le molte volte per andare a fare la spesa (viviamo tutto insieme) ma lei lavora ancora quindi ci vediamo la sera e week end.
Di solito a pranzo viene mio fratello ( per pausa pranzo).
Io evito sempre almeno a mezzogiorno di mangiare a tavola con loro.
La domenica è la giornata dove ogni cosa fatta da lui mi crea fastidio e dopo una settimana in silenzio crollo.
Con mio padre non ho mai avuto un rapporto stretto (abbracci).
Grazie.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.7k 179
Gentile utente,
ha verificato, come le avevo detto, i caratteri del disturbo che si chiama MISOFONIA? Ha visto se corrisponde ai suoi sintomi?
Quali studi ha fatto e sta ancora facendo?
A presto.