Paura ipocondria e panico

Salve. Sono un ragazzo di 22 anni,espongo il mio problema. Premetto che sono una persona leggermente ansiosa per quanto concerne le cose a me più importanti, ed ho scoperto di essere un bel pò ipocondriaco. Ultimamente infatti al manifestarsi di un minimo mal di gola comincio a pensare alle cose più brutte e alle malattie più rare. Il problema è che ora credo di trovarmi in una vera e propria crisi ipocondriaca, pochi giorni fa a furia di pensare intensamente ad un lievissimo mal di stomaco sono andato incontro ad un attacco di panico, ebbene dopo pochissimo tempo i sintomi più brutti dell'attacco di panico (es.senso di svenire) sono scomparsi ma l'ansia è rimasta.Più mi concentravo su questa ansia, più cercavo di mandarla via e più permaneva creandomi una profonda paura, paura che quello stato non andasse più via, in poco tempo quindi tutte le mie attenzioni dallo stomaco si sono trasferite su quell'ansia, ho avuto un vero e proprio terrore di quello stato ansioso, di soffrire per via di quell'ansia cominciando anche ad aver paura di impazzire o quantomeno di aver contratto in meno di un giorno una malattia psichica (so che forse può sembrare ridicolo).Quest' ansia comunque è andata via quando ho cominciato a distrarmi, sono uscito con la mia ragazza e piano piano è scemata fino a scomparire, tornato a casa sono stato comunque un pò in tensione per la paura che potesse ritornarmi ma fortunatamente non è stato cosi e infatti sono riuscito anche a dormire abbastanza bene. Il giorno dopo cioè oggi mi sveglio alquanto sereno e sciolto ma pian piano il continuo ripensare a quello che è successo mi fa sentire un pò turbato e scosso quasi come se fosse un trauma, cerco notizie su internet in continuazione e mi vedo come un malato immaginando le cose più brutte a livello mentale e stasera quando sono tornato a casa il continuo ripensare mi ha provocato di nuovo un pò di panico. Ora sono molto impaurito, non faccio altro che pensarci e sono scoraggiato, la cosa è successa solo 2 giorni fa, come devo comportarmi?
è stata solo una forte suggestione o è il caso di indagare con uno specialista?
Infine, sapreste dirmi cosa mi è accaduto? è stata una crisi di panico dovuta all'ipocondria o altro?
In attesa di una vostra risposta pongo cordiali saluti!
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazzo, sembra che l'intera tua sintomatologia sia dovuta all'ansia ed il fatto che tu già ti definisca ipocondriaco e che attribuisci i tuoi malanni a questo e non a cause organiche reali è già un passo avanti. Potrebbe essere un fatto passeggero ma se continui a pensarci e a cercare su internet sarai tu stesso l'artefice di una sorta di cronicizzazione del problema. Più cercherai più ti sentirai malato e questo ti spingerà ancora una volta a cercare. Da questo si evince che ora sai cosa dovresti fare. Se dovesse tuttavia peggiorare la tua situazione una visita da uno psicologo potrebbe essere opportuna.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Caro Dr. De vincentiis la ringrazio vivamente per la consulenza e colgo l'occasione per chiederle qualche ulteriore consiglio. In effetti la causa di questo mio stato di malessere è dovuta al troppo pensare e naturalmente più penso e più ho paura, questa paura mi crea malessere e a sua volta questo malessere mi porta ancora più paura ed ansia. A questo punto le chiedo qualche consiglio per distrarre il mio pensiero; as esempio ho pensato di concedermi questo week end fuori con la mia ragazza, crede che sia una buona cosa quantomeno per aiutarmi a liberare la mente da questo brutto pensiero? e inoltre, crede sia il caso che io non resti mai troppo tempo da solo? in ogni caso anche se la cosa non dovesse aggravarsi ho comunque deciso di fare un consulto da uno psicologo giusto per stare più tranquillo ed evitare che possa manifestarsi di nuovo.

Grazie e di nuovo cordiali saluti.
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazzo, credo che le tue decisioni siano piuttosto sagge. Segui pure ciò che hai deciso di fare ed è certamente cosa buona distrarsi ed allontanarsi dalla ricerca dei sintomi e delle malattie.

cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
''urgenza'': in seguito a quanto scritto aggiungo che mi è stato diagnosticato un disturbo di ansia dal mio neurologo che mi ha prescritto l'assunzione di mezza compressa di cipralex al giorno (oggi siamo a al 3 giorno)
In questo momento però mi sento molto agitato, premetto che ho il sonno un pò sballato e ho trascorso la notte in bianco, in più stamattina mi sono spaventato molto, essendo io facilmente suggiestionabile, mentre leggevo il foglietto illustrativo del cipralex. Ho un sonno fortissimo, mi sento quasi del tutto intontito ma non riesco a dormire perchè appena mi addormento è come se mi salisse l'ansia...come dovrei fare al momento per bloccare un pò quest'ansia e riposare un pò? ho del lexotan e delle compresse di halcion, mi conviene prendere qualcosa?
Grazie.
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