Apatia/assenza di emozioni per l'altra persona

Salve, sono un ragazzo trentenne e da una settimana si è conclusa la relazione di quasi un anno col mio ragazzo.
La relazione si è conclusa per sentimenti non corrisposti: lui ha dichiarato di amarmi mesi fa, io non l'ho mai fatto.
Nonostante questo, io ho sempre provato un gran bene nei suoi confronti, stavo bene con lui e mi sono sempre sentito protettivo nei suoi confronti.
La relazione è proseguita fino a pochi giorni fa, quando ha deciso di chiudere con me.
Dopo questa decisione, io ho continuato ad avere sentimenti contrastanti, dal giorno in cui pensavo che fosse giusto come stava andando visto l'amore non corrisposto, al giorno in cui mi mancava ed ero tentato dal chiamarlo e di tornare insieme.
Questo alternarsi di sensazioni ed emozioni, mi sta facendo andare in fumo la testa.
Mi sono detto che ci vuole del tempo per capire e di non prendere decisioni affrettate, che il mancarmi era normale in ogni caso, anche se con questo alternarsi di emozioni mi sento impazire alcuni giorni.
Non dormo sereno come ho sempre fatto.
La situazione dovuta alla pandemia e l'essere in casa tutto il giorno da solo non aiuta.


A parte questo, un ulteriore problema si è creato oggi: stamattina mi sono svegliato e mi sono sentito privo di ogni emozione nei suoi confronti.
Ripensando a lui, riguardando sue foto, non provavo emozioni quando fino a ieri succedeva.
Non avevo più percezione del bene immenso che ho provato per lui fino a ieri.
Posso capire il non ricambiare l'amore ma non riesco a capacitarmi di questa apatia per lui, né so se sarà definitiva o meno.
Questo mi getta in un estremo sconforto (oltre a quello che già provavo) perché sto cercando di darmi una spiegazione.
Mi fa stare malissimo il pensiero che da un giorno all'altro io possa non provare più alcun tipo di interesse per lui, che lui stia bene o male, che sia triste o felice.
Dov'è finito il bene che gli voglio e che a prescindere dell'essere fidanzati o meno pensavo avrei provato per lui?
È normale quello che mi sta succedendo?
È temporaneo?


Grazie in anticipo e grazie per il servizio che offrite.
Cordiali saluti.
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Dr. Cristian Jody Gagliardo Psicologo, Psicoterapeuta 2
Gent.le signore,

Forse il fatto di non provare nulla, come affermato nel suo post, è una tutela verso questo ragazzo per il quale lei prova affetto e senso di protezione. Tutela perché, in questo modo, permetterà al ragazzo di andare per la sua strada e dimostrerà in tal modo di tenere veramente a lui. Altro discorso è capire questa sua ambivalenza rispetto ad una relazione o alle relazioni sentimentali in genere, ma su questo non ci sono informazioni nel suo post.
La fine di una relazione è sempre una finestra sul nostro profondo e non sempre è facile guardare attraverso.

Saluti.

J. Gagliardo

Dr. Cristian Jody Gagliardo
Psicologo-Psicoterapeuta