Sentirsi estraneo

Salve, sono una ragazza di 26 che purtroppo ha avuto una vita molto travagliata sotto ogni punto di vista.
Ho perso mi madre quando avevo 9 anni, per due anni ho convissuto con i miei nonni materni, separata da mio padre e dai miei fratelli.
Mio padre e un soggetto incapace di provare dei sentimenti.
Sono stata bene fino a novembre del 2020, poi vuoi la pandemia mondiale vuoi che forse ero stanca di tutto ho cominciato a sentirmi strana.
Mi è capitato una sera che stavo guardando un film con il mio fidanzato e all’improvviso e come se non riconoscevo più la mia stanza e lui, cioè sapevo chi era ma non provavo niente, ero diventata apatica, questa cosa è andata avanti fino per un bel po ma ho tenuto tutto dentro.
Adesso ho cominciato le sedute di psicoterapia cognitivo comportamentale perché la psicologa che mi segue mi ha diagnosticato la derealizzazione e mi ha fatto compilare delle schede per vedere quali altri schemi sono attivi: es depressione ecc.
Ovviamente so che ci vuole tempo però tipo adesso mentre scrivo, mi sento distaccata, e come se fossi sempre apatica, so che la terapia e lunga però potrò mai tornare a essere la ragazza solare e brillante sempre con il sorriso sulle labbra nonostante tutto?
Tornerò a sentirmi me stessa?
A riconoscere tutti e a provare dei sentimenti?
Perché tutto ciò ha fatto allontanare molte persone da me perché pensavano che non provavo più sentimenti per loro, in realtà non capivano che anche io non mi riconosco per il momento e sto lavorando su me stessa.
Grazie.
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Dr.ssa Giacoma Cultrera Psichiatra, Psicoterapeuta 46 1
Gentile utente sta già seguendo un intervento psicologico. Man mano deve valutare gli obiettivi miglioramenti. Buona guarigione!

Dr. GIACOMA CULTRERA