Mio padre è ossessivo e possessivo

Salve, ho un problema con mio padre...

Sono sempre stata una bambina molto matura rispetto alla mia età, fin dall’infanzia avendo vissuto situazioni molto difficili sono dovuta crescere in fretta.

A scuola me la cavavo, non ero la prima della classe ma nemmeno l’ultima, ho sempre avuto molte passioni come il canto, la scrittura, marketing digitale e social ecc... ho sempre avuto un bel rapporto con mio padre nonostante il suo modo spesso burbero di dimostrare affetto (raramente a parole esternava frasi carine nei miei confronti o orgoglio in quello che facevo, oltre al fatto che a causa del lavoro che faceva ci vedevamo poco durante il giorno e i weekend quando potevamo stare tutti insieme era sempre stanco)

All’età di 13 anni scopro che mio padre tradiva mia madre per me è stato un colpo al cuore e non riuscivo ad accettare la cosa... ho visto piangere mia madre notte e giorno fino alle 4 del mattino, iniziai a fare assenze a scuola per starle accanto e perché in classe venivo costantemente bullizzata.

I miei decidono di riprovare a stare insieme e a 14 anni ho avuto la mia prima relazione seria durata due anni e mezzo con un ragazzo, a mio padre non piaceva e ci può stare vista l’età, però andando avanti mi sono resa conto che a lui non piaceva chiunque frequentassi e trovava del marcio in tutti.

Ad oggi ho 26 anni e non riesco a farmi una vita... dovrei andare a vivere con il mio ragazzo con cui sono fidanzata da quasi 3 anni (lui è cardiopatico e ha problemi di salute) a me questo non è mai importato, a quanto pare a mio padre si... con frasi tipo: quello con cui stai lui non ti può dare la felicità economica perché ha problemi di salute io sono meglio di lui farai la fame perché molti lavori lui non può farli è brutto ecc...

Mi sminuisce davanti al mio ragazzo, fa lo stesso con lui, tutti i giorni continua a ribadirmi queste cose e io ci sto male perché mi dice costantemente di scegliere tra il nostro rapporto e quello con il mio ragazzo...

Si mette in competizione con lui, (non so per quale motivo) e io ci sto male perché penso che non accetti le mie scelte... non accetta ciò che mi fa stare bene, e quando gli dico: io sto bene con lui mi risponde: ma quale bene, tu sei pazza ad aver scelto una vita così (riferendosi al fatto che il mio ragazzo non potendo fare molti lavori, è già azzoppato in partenza) io voglio bene a mio padre ma non vuole accettare la mia felicità, non vuole accettare la mia relazione, tutti i giorni una nuova lite...

Non so come fare vorrei semplicemente che mio padre pur non condividendo le mie scelte, potesse starmi accanto.

Inoltre mio padre aggiunge sempre che se sto con il mio ragazzo e dovessi in un futuro metter fine alla nostra relazione, lui di me non vuole saperne più niente (sue parole) e non mi aiuterà perché ho fatto la mia scelta e devo cavarmela da sola...

Non so se tutto questo sia giusto o sbagliato... ma chiedo gentilmente un consiglio, non so cosa fare...
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Dr. Cinzia Cenciarelli Psicologo, Psicoterapeuta 9
Salve , purtroppo non sempre i genitori accettano le scelte dei figli e in questo caso suo padre non accetta la crescita della figlia.
ma noi non possiamo cambiare il pensiero degli altri e nonostante faccia molta paura affrontare tutto da soli (lui di me non vuole saperne più niente (sue parole) e non mi aiuterà perché ho fatto la mia scelta e devo cavarmela da sola...) ad un certo punto dobbiamo divenire più sicuri di noi stessi e prendere le nostre decisioni. Non dobbiamo farlo per forza e a muso duro o litigando ma se con empatia proviamo a capire cosa prova questo padre ci rendiamo conto che sta facendo i conti con il tempo che passa, per lui e per la figlia che cresce, capisce che non è più indispensabile per questa figlia che può farcela da sola e che soprattutto è innamorata di un altro uomo e non guarda più il padre con gli stessi occhi di quando era piccola. Provi a continuare nelle sue scelte cercando di non sentirsi troppo in colpa

Dr. Cinzia Cenciarelli