Non posso permettermi delle sedute psicologiche; cosa posso fare?

Salve,
Scrivo poiché già da qualche giorno sento di avere qualcosa che non va.
Tutto è iniziato quando ho letto casualmente delle storie online, storie vere e raccontate da persone che hanno vissuto violenze fisiche/sessuali in prima persona.
Tutto ciò ha riportato alla mia mente delle cose avvenute con il mio ex ragazzo (con cui mi sono lasciata 5 anni fa) che avevo rimosso.
Cose che riguardano proprio la sfera sessuale, cose che mi hanno spinta a chiedermi se lui ha abusato di me o meno in passato, dato che io dicevo di fermarsi in lacrime e si arrabbiava con me se non finiva "il suo lavoro".
Da quel momento mi sento confusa, in una bolla, come se non appartenessi a questo mondo.
Mi gira la testa, ogni tanto mi chiedo se io sono reale e se ciò che vivo è reale; non so cosa mi sta succedendo, mi sembra anche che questo corpo non sia mio a tratti, mi guardo le mani chiedendomi se io ci sono o no e penso di impazzire.
Non so bene come descrivere quello che sento e vivo, ma penso che ci sia qualcosa che non va.
Forse mi sentivo così già da prima in realtà, ma il ricordo di quel che è successo con il mio ex ha fatto scattare qualcosa, o almeno credo sia stato questo.
Il problema è che non ho la possibilità economica per permettermi un sostegno psicologico frequente, non posso rivolgermi alla mia famiglia che pensa sia solo una perdita di tempo e soldi e non so davvero a chi rivolgermi.
Cosa mi sta succedendo?
Esistono dei centri o delle Onlus che possano aiutarmi?
Cosa posso fare in questo caso?
Grazie infinite dell'attenzione.
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utete,

concludevamo la risposta ad un altro Suo consulto di 4 giorni fa suggerendoLe un percorso psicologico;
l'orientamento viene ribadito dopo la lettura del presente consulto.

Per venire alle ultime righe della Sua richiesta:
"Esistono dei centri o delle Onlus che possano aiutarmi?"
rispondo che il Servizio Sanitario Nazionale prevede prestazioni psicologiche a fronte del solo ticket, quando non addirittura esenti.
Due le via:
. impegnativa del medico di base per l'Unità di Psicologia o per il Centro di Igiene entale,
. Consultorio familiare, da contattare direttamente con una telefonata per l'appuntamento.

Per quanto riguarda le onlus a cui Lei accenna, spesso sono associazioni a carattere locale; per cui deve cercare Lei stessa nella Sua area geografica. Si assicuri però che eventuali figure professionali che potessero metterLe a disposizione siano *veramente* Psicologi iscritti all'Albo Professionale, e non 'consulenti' a vario (fantasioso) titolo, nè coach, o altro.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Salve,
Grazie della risposta. È un periodo in cui veramente non riesco ad avere lucidità. Sia per il motivo dell'altro consulto risalente a pochi giorni fa che per questo. Seppur i due motivi siano differenti entrambe le situazioni mi stanno letteralmente mandando fuori di testa. Penso che proverò a rivolgermi al consultorio familiare.
Grazie mille dei suggerimenti.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
"Grazie mille dei suggerimenti", ci dice.
Prego.
Non so però se riuscirà a vedere questa mia in risposta, dato che Lei si è cancellata:
come mai?

Saluti cari.
Dott. Brunialti
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