Problemi con la famiglia

Buongiorno, non so se voglio un consiglio o ho solo bisogno di sfogarmi.

Ho un rapporto molto difficile con mia madre.
Ho 30 anni e penso non sia stata una buona madre, ho sempre visto tanto egoismo nel suo agire.

Continua a comportarsi come se fosse la persona migliore del mondo e meritevole di rispetto, ma ha fatto tante di quelle cattiverie verso i suoi figli.

Mia madre ha sempre avuto le mani bucate, ha sempre speso in sciocchezze, trascurando i problemi seri della casa, della salute mia e dei miei fratelli e della sua stessa salute.

Mio padre se n'è andato di casa diverse volte, l'ultima ci ha lasciati senza macchina ci ha fatto staccare la corrente.
GIustamente mia madre non poteva andare a lavorare, così io ho lasciato gli studi e sono andata a lavorare per pagare le bollette.

Però lei ha deciso di non fermarsi lì, ha deciso che il suo lavoro ideale era la venditrice porta a porta, ha fatto alcuni contratti falsi a qualche parente, che minacciandola si è fatto risarcire.
Poi un giorno, mentr tornavo dal lavoro mi ha chiamata un avvocato, facendo riferimento a un contratto che mi aveva fatto lei e di cui non sapevo nulla.

Però ancora non si è fermata, ha deciso che invece di lavorare, doveva vendere tutto l'oro mio e dei miei fratelli, a nostra insaputa.

Questi sono solo alcuni dei regali che ci ha fatto mia madre, i più belli.

Io non penso di avere il carattere più docile del mondo, ma non ho mai dato problemi.
Ho sempre studiato e lavorato sodo, non uscivo mai perché me lo impedivano i miei, non ho mai fatto uso d sostanze, non ho mai dato preoccupazione ai miei.

Mi sono sentita dire che la dovrei perdonare, ma mia madre non mi ha mai chiesto scusa e, anzi, si atteggia come se fosse una persona corretta e meritevole di rispetto solo perché mia madre.
Questo non riesco ad accettarlo.

A parte questo credo che lei sia una persona egocentrica e invadente.
Vuole sempre primeggiare e mettersi in mostra.

Spesso esplodono discussioni per questo suo fare altezzoso e lei mi copre di insulti e arriva ad augurarmi malattie e morte.

Io non ce la faccio più, non riesco a trovare un lavoro stabile e in più negli ultimi anni mi sono ammalata.
Ho una neuropatia periferica che mi limita molto i movimenti.

Mi sembra di essere in una situazione da cui non riuscirò mai ad uscire.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

Stavo per suggerirLe di rendersi autonoma, quando la Sua neuropatia periferica mi ha fermato.
Quale la causa ipotizzata dai Suoi curanti? tra le cause più frequenti ci sono il diabete, problemi virali, farmaci, alcol.
Quali le prospettive che i curanti Le hanno dato?

Ci dice che "Mi sembra di essere in una situazione da cui non riuscirò mai ad uscire".
Noi possiamo solo immaginare la Sua difficile situazione clinica e umana,
ma un aiuto di persona potrebbe oltremodo aiutarLa.
Certo, lo Psy non cambia la realtà; ma *l'approccio* alla realtà e il modo di "stare" nella realtà, questo sì.
Ci ha già pensato?

Un caro saluto.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, purtroppo la mia neuropatia sembra essere genetica, per ilmomento non ho ancora risposte chiare.
Mi sembra tutto insormontabile.
Vorrei riuscire a trovare un lavoro stabile, ma non posso fare qualunque lavoro e non mi sento aiutata.
Con questa patologia è come se dovessi scegliere le attività da fare, perché a un certo punto della giornata finisco le energie. Non mi sento aiutata da nessuno.
Ho sempre lavorato sodo, perché io mi volevo salvare da questa situazione, invece a 25 anni mi sono ritrovata a non riuscire a stare in piedi.
Non mi hanno creduta all'inizio, mi hanno detto che ero isterica che esageravo, e non mi capiscono ora che un neurologo ha certificato la malattia.