Ossessione per ex partner in sospeso

Gentili dottori, mi scuso per il titolo un po' generico, provo a spiegare la situazione in modo conciso.

Ho avuto una relazione molto tormentata con una ragazza, con cui non mi sono fondamentalmente mai lasciato andare del tutto, complice un po' la mia forte indipendenza, un po' il non essere "riuscito" ad innamorarmi di lei.
La storia è durata qualche anno, finché per esigenze lavorative non ho dovuto trasferirmi.
Non ho voluto che lei mi seguisse, un po' perché non voglio essere la causa di cambiamenti così radicali nel prossimo, un po' perché non c'era un sentimento sufficiente.
Abbiamo dunque optato per una relazione a distanza, la quale però si è chiusa in modo netto un anno fa circa.
Premetto che molte altre volte si era chiusa (sempre per mia iniziativa) per poi però tornare sui miei passi, un po' per abitudine, un po' perché c'è in ogni caso grande affetto, un po' perché vivevamo nella stessa città.

Ora invece, a distanza di qualche migliaio di chilometri e con la pandemia, la relazione ha subìto una battuta d'arresto come mai prima era accaduto.
Abbiamo chiuso i contatti per un periodo, ma per una serie di casualità siamo tornati non solo a sentirci ma anche a vederci in un paio di occasioni.

E' come se non riuscissimo a lasciarci andare via.
Posso capire da parte di lei, che si è sempre dichiarata favorevole ad un prosieguo più impegnato della relazione, ma non molto da parte mia, dato che tutte le mie elucubrazioni mentali mi portano a pensare che io non sia innamorato di lei.
Se così fosse infatti non solo avrei convissuto con lei quando ne avevo l'occasione (cosa che non ho voluto) ma non avrei esitato a restare con lei in qualunque modo.
Il fatto che pensi poco a lei nella quotidianità mi fa corroborare l'ipotesi che il mio sia un semplice affetto e non qualcosa per cui fare grandi passi.

Tuttavia a distanza di un anno il semplice affetto perdura, e assume toni di tristezza.
Specie quando riguardo le foto di lei, è come se le volessi augurare tutto il bene del mondo e un futuro radioso.
Eppure non riesco ad andare avanti.
Né tantomeno lei, che da questa situazione ovviamente ne soffre.
Pensava e pensavamo che non sentirci avrebbe attutito qualsiasi residuo di emotività, eppure non è così.

Probabilmente questa sembrerà una richiesta un po' banale e forse adolescenziale, eppure mi chiedo se questo mio aggrapparmi a sensazioni tristi pensando a lei sia perché da qualche parte in me ho un sentimento che non ho riconosciuto, oppure se son semplici sensi di colpa per il fatto che lei soffre perché ancora innamorata di me.

Sono sensazioni tristi che non mi lasciano libero di andare avanti e si sommano alla mia incapacità / non volontà di tornare indietro.
Lo chiedo anche per provare a capire quali sono i meccanismi che più probabilmente potrebbero bloccarmi, in modo da sapermi comportare in maniera eventualmente più decisa, seppur corretta, con questa persona che amo o non amo, sicuramente non merita di star male.

Grazie infinite
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
È un problema relativamente comune, il non riuscire a sentire di essere innamorati, soprattutto negli uomini, che dipende in genere dall'ossessività e da un bisogno eccessivo di controllare se stessi e l'ambiente. Non riesce a sentire di essere innamorato di questa donna, però è triste e ci sta scrivendo. Come ha detto qualcuno, per capire cos'ha in testa una persona guarda ai comportamenti, non a quello che dice.

Non sto sostenendo che ne sia innamorato, non potrei saperlo dato che non vi conosco. Ma quasi certamente questa donna è più importante per lei di quanto sembra disposto ad ammettere. Perché probabilmente ha questa rigidità nella sua modalità di pensiero. Del resto se rilegge il primo paragrafo potrà vedere che è pieno di "non", di negazioni e di frasi messe al negativo, il che suggerisce un atteggiamento mentale pieno di doveri e di bisogno di controllo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com