Ossessione particolare

Buonasera a tutti.


Ritengo molto validi gli specialisti presenti su questo sito, quindi spero di cuore possiate aiutarmi.


La mia domanda è questa: quando un'ossessione si basa su qualcosa di reale, più reale della classica paura di essere contaminati e via dicendo, nella fattispecie su qualcosa avvenuto nel passato, questo contenuto va comunque "lasciato cadere" e trattato come se fosse una delle classiche ossessioni, oppure no?
Questo contenuto è mantenuto in vita dal bisogno di fare la cosa migliore possibile, più perfetta possibile, riguardo il contenuto, reale, dell'ossessione.


Spero davvero possiate darmi qualche risposta, soprattutto da parte di terapeuti cognitivo comportamentali e brevi strategici.
Ovviamente non disdegno risposte da chiunque, anzi.


Grazie per l'attenzione.
Ritengo questo servizio davvero valido.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Ogni ossessione va considerata come sintomo del disturbo per cui va trattato complessivamente



Dr. F. S. Ruggiero


http://www.francescoruggiero.it

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[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

il *contenuto* dei disturbi ossessivi pesca frequentemente nelle esperienze consuete; ma è il *disturbo* che ne amplifica a dismisura il peso e la frequenza fino a farle diventare ossessioni e/o compulsioni che interferiscono in modo significativo con la vita quotidiana.
Per capirci: che sulle mani ci siano miliardi di batteri e virus e che occorra lavarsi le mani è notorio e ovvio. L'ovvio può diventare però per alcuni un pensiero talmente pervasivo e intrusivo, tanto da dare luogo ad azioni mentali e/o comportamenti in risposta, che risucchiano gran parte delle energie.

La Sua "ossessione" (per utilizzare un Suo termine) non ha nulla di "particolare" dunque per quanto riguarda il contenuto, qualsiasi esso sia (non ci dice di più, al proposito).
Non Le rimane che curare il disturbo, una volta che esso sarà diagnosticato dall* specialista in presenza: Psicologo/a o Psichiatra.
Ogni ulteriore ricerca non fa che nutrire il problema.

Saluti cordiali.
dott. Brunailti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
dopo
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Grazie al dottor Ruggiero e alla dottoressa Brunialti per le risposte.
Per rispondere alla dottoressa Brunialti, con "particolare" intendevo non i classici contenuti utilizzati a titolo esemplificativo, come la contaminazione, la blasfemia ecc., che sono anche i più frequenti. Nella fattispecie mi riferisco a un evento passato che non so se chiamare trauma oppure no. E il doc vuole a riguardo la certezza assoluta che io faccia tutto ciò che è in mio potere per capire e stare bene, per rendere le cose perfette o almeno, più buone possibili. È un eccesso di scrupolosità. Quindi io riconosco la fondatezza del contenuto, qualcosa di vero c'è, ma allo stesso tempo mi rendo conto che è il doc a mantenere in piedi il tutto.
[#4]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Ci dice che:
>Quindi io riconosco la fondatezza del contenuto, qualcosa di vero c'è, ma allo stesso tempo mi rendo conto che è il doc a mantenere in piedi il tutto.<
Ed è appunto questo il motivo per cui occorre curare il DOC ove diagnosticato.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/