Attrazione per sorella non gestita

Scusate il disturbo, sono un ragazzo a cui è caduto il mondo addosso per degli errori commessi in adolescenza quando mi è successa una cosa che ai tempi mi aveva scioccato non poco.
Incuriosito da ciò che mia sorella stesse facendo da circa un'ora ho sbirciato e l'ho vista masturbarsi.
In quel periodo ricordo di averle scattato alcune foto e video e di aver praticato autoerotismo con esse.
Di questa cosa potrei anche perdonarmi, ma di altre no.
Infatti in più di una circostanza ricordo di averle palpato il sedere mentre dormiva.
I ricordi sono un po' offuscati perché è passato del tempo.
Mi sembra di aver provato ad appoggiare il mio pene senza successo e forse di aver tentato di abbassarle i pantaloni per poi desistere.
Ricordo di essermi abbassato le mutande a fianco a lei, forse per vedere come il mio pene avrebbe figurato in quell'ambito.

Voglio specificare che non sarei mai andato oltre e non le avrei fatto del male in nessun modo, ma ricordo di aver sottovalutato la gravità delle mie azioni.

L'unico episodio che ricordo è quest'ultimo.

Già due anni e mezzo fa fui distrutto dal sapere che ciò che avevo fatto in passato fosse così grave.

Negli ultimi giorni, in cui ho avuto alcuni episodi di disturbo d' ansia, mi è tornato alla mente ancora più incisivamente.

Non so come fare, sono divorato dai sensi di colpa per ciò che ho fatto.
Mi sento una persona totalmente diversa e che non si permetterebbe mai di pensare a cose simili.
Ciò che so per certo è che ai tempi sottovalutavo la gravità delle mie azioni e questo mi fa pensare che non avessi ancora sviluppato una morale forte e che fossi piuttosto immaturo.
Ad esempio ricordo che ai tempi se mia sorella avesse voluto fare sesso con me pensavo che avrei accettato mentre oggi tutto ciò mi provoca estremo ribrezzo.

Il mio rapporto con mia sorella è stato difficile ma nonostante siamo persone diverse, le voglio un sacco bene eppure ciò che ho fatto è gravissimo.

Mi reputo una persona molto sensibile, anche se dopo ciò che ho fatto credo di non conoscermi così bene.
Sento di essere una persona totalmente diversa da quella che le persone a me care credono che sia.

Non so cosa fare e non riesco a trovare un motivo per andare avanti, se non quello di sfruttare questo grave errore per essere una persona migliore.
L'unico lato positivo è che mia sorella non ne sa nulla e che quindi non credo abbia subito alcuna conseguenza.
Ciò che mi fa stare male è il non riuscire a capacitarmi di come abbia agito senza pensare alla gravità del gesto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

Ricordi?
Falsi ricordi?
E' nella normalità statistica avere curiosità sessuali intrafamigliari in adolescenza
e scaricare su di esse pulsioni sessuali altrimenti non facilmente indirizzabili.

Stia sereno.

Se ciò diventasse un pensiero ossessivo, se Lei inoltre avesse ingombranti sensi di colpa inerenti il passato, riposti qui un consulto specifico.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Grazie mille per la risposta,diciamo che ho avuto un periodo in cui non ci ho pensato,ma ogni tanto tornano i sensi di colpa annessi a tutto ciò.
Ricordo di averlo fatto,ma non ricordo bene le tempistiche e alcune cose sono un po' confuse. Sono però sicuro di non aver avuto meno di 15 anni,e ciò che mi preoccupa è che nonostante avessi quell'età non ho pensato prima di agire e mi sono fatto trascinare dagli impulsi.
[#3]
dopo
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
In realtà sono convinto che sia successo,il disturbo d'ansia aveva a che fare con altro quindi non era inerente a questo tema. Più che altro mi sono imparanoiato sulle tempistiche di quando poteva essere accaduto. Semplicemente presumo che mi sia tornato in mente perché sono un po' ansioso nell'ultimo periodo.
Grazie ancora dell'aiuto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Il collegamento che Lei fa con l'ansia potrebbe essere corretto.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#5]
dopo
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Un'ultimissima cosa,mi sono informato su che cosa sono i falsi ricordi. Io sono certo che sia successo,ma come si fa a distinguere un ricordo reale da un evento che non è mai accaduto? Non c'è il rischio di mettere in dubbio qualsiasi evento che ci sia capitato?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Certamente, l'ansia mette "..in dubbio qualsiasi evento che ci sia capitato..".
Semplicemente, l'ansia va curata in maniera adeguata con l'aiuto di un* Psicolog* che sia anche Psicoterapeuta.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#7]
dopo
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Scusate se scrivo ancora ma i sensi di colpa si fanno sentire: di fronte ad uno psicologo quanto dovrei essere specifico rispetto a ciò che ho esposto qui? Lo chiedo perché l'unica nota positiva è che le mie azioni non hanno ferito nessuno,ma se lo psicologo ritenesse di denunciare questo sconvolgerebbe chiunque mi sta attorno.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

Non si preoccupi, gli faccia presente con chiarezza questa Sua preoccupazione.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#9]
dopo
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Mi risulta difficile andare da un privato,soprattutto per il discorso economico e non riesco ad andare avanti con questi sensi di colpa. Vorrei dire ciò che mi ricordo almeno ai miei genitori,ma ho paura che questo possa distruggerli. Ma quello che mi chiedo io è che senso ha vivere senza che le persone che ami non sappiano una cosa così grave sul tuo conto?
A qualcuno prima o poi vorrò dirlo,ma non so come
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

con l'adolescenza si comprende che esiste un confine tra il figlio che cresce e i genitori. Un confine di confidenza, di riservatezza, anche di segreto. Lei ci ha mai pensato?
Se un bambino ha bisogno di dire tutto ai genitori, nella post-adolescenza si valuta se è il caso.
Per questo motivo non colludiamo con il Suo bisogno, espresso così:
"A qualcuno prima o poi vorrò dirlo, ma non so come."
Non colludiamo perchè riteniamo che la strada corretta non è quella del "vomitare" quel che si ha sullo stomaco (psichico), quanto piuttosto quella del curare.

Mi accorgo però dalle repliche che Lei è piuttosto impermeabile alle riflessioni che Le offriamo, cosa non rara quando i pensieri ingombranti risultano pervasivi.
Segno che un consulto online a Lei purtroppo non risulta di utilità.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/